Claudio Lotito scatenato in campagna elettorale: «Il M5S fa ridere, Renzi ha distrutto l’Italia»

16/02/2018 di Redazione

Claudio Lotito è candidato con Forza Italia nel collegio plurinominale proporzionale di  Avellino-Benevento. Imprenditore romano diventato famoso grazie alla presidenza della Lazio, che ha mantenuto su elevati livelli di competitività salvandola dal fallimento dell’epoca Cragnotti,  Lotito ha accettato l’offerta di Silvio Berlusoni di diventare senatore.

Claudio Lotito scatenato in campagna elettorale: «Il M5S fa ridere, Renzi ha distrutto l’Italia»

Per lui si parla anche di un possibile ruolo in un governo di centrodestra nel caso la coalizione di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia conquistasse una maggioranza in Parlamento alle elezioni del 4 marzo 2018. Claudio Lotito è uno dei nomi più noti tra i candidati dei partiti, e come racconta un articolo di Goffredo De Marchis su Repubblica di oggi la sua campagna elettorale è decisamente spettacolare.

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Il giornalista della testata diretta da Mario Calabresi ha accompagnato Claudio Lotito nei suoi incontri nel collegio di Avellino e Benevento, dove è candidato in seconda posizione dietro la capolista Sandra Lonardo, moglie di Leonardo Mastella, ha proposto diverse dichiarazioni decisamente inconsuete per un politico.

«Renzi è dinamico? Ma se ha distrutto il Paese, non c’ è una sola riforma che funzioni. Pure io so’ dinamico…» e improvvisa un twist roteando la pancia fuori misura. e improvvisa un twist roteando la pancia fuori misura», racconta De Marchis in merito al giudizio di Claudio Lotito sull’ex presidente del Consiglio e attuale segretario del PD.

 

Contro i Cinque Stelle Lotito è molto ironico: «Grillo veniva da me molto prima di fare i 5stelle. Se portava un computer. Guarda qui, guarda là, vedi sto diagramma. Io gli dicevo: queste sono chiacchiere, che voi fà?» dice in merito al loro ex capo politico. Sulla proposta più importante dei Cinque Stelle, il reddito di cittadinanza, il giudizio del presidente della Lazio è decisamente caustico: «Il reddito di cittadinanza fa ridere, una roba parassitaria. E i parassiti uccidono. Berlusconi non ha torto quando osserva che nessuno di loro ha mai lavorato. Ma uno che non lavora come fa creare posti di lavoro? Me sembra difficile».

 

Claudio Lotito critica la pseudo democrazia vissuta dall’Italia durante i governi Monti, Letta, Renzi, e Gentiloni, visto il mancato consenso popolare alla base di quegli esecutivi, mentre ironizza su come coltiva i rapporti con la Chiesa. Mi faccio tutti i vescovi, uno per uno. Pensa che riceverebbero una persona che non è perbene?», dice Lotito nell’articolo di De Marchis su Repubblica.

Foto copertina: ANSA/ETTORE FERRARI

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