La Procura di Roma mette sotto sequestro il gioco dei rulli di Ciao Darwin

27/04/2019 di Enzo Boldi

Un gioco che sta finendo molto male. Dopo l’incidente di mercoledì 17 aprile – durante le registrazioni della puntata di Ciao Darwin andata in onda su Canale 5 venerdì 19 – in cui il 54 enne Gabriele Marchetti è caduto all’interno del famoso Genodrome, provocandosi gravi lesioni che ne stanno mettendo a repentaglio la mobilità a causa del violento urto, la Procura di Roma ha disposto il sequestro dei rulli che hanno provocato la caduta dell’uomo. Si indaga per lesioni colpose, al momento contro ignoti, ma sono state già disposte le perizie sugli strumenti utilizzati durante il gioco.

A riportare la notizia è Il Messaggero, che racconta di come l’uomo ferito sia ancora ricoverato nell’ospedale Umberto I della capitale, dove i medici non hanno ancora sciolto la prognosi e rivelato se potrà mai tornare a camminare. Il 54enne, nel corso delle registrazioni della puntata andata in onda lo scorso 19 aprile, è caduto nel gioco dei rulli nel Genodrome, uno dei momenti clou della trasmissione condotta da Paolo Bonolis, spalleggiato da Luca Laurenti. Il colpo ricevuto è stato molto violento e l’uomo ha riportato due vertebre schiacciate, una lesione al midollo e problemi respiratori. L’operazione è andata a buon fine dal punto di vista clinico, ma sul suo futuro ci sono molte ombre.

La Procura sequestra i rulli di Ciao Darwin

Ma il caso di Gabriele Marchetti sembra non esser l’unico nella storia di Ciao Darwin e del suo Genodrome e, per questo motivo, la Procura di Roma sta indagando anche consultando i precedenti. Nelle ultime ore è arrivata anche una denuncia sui social da parte di un’altra ex concorrente della trasmissione Mediaset, che ha detto di essersi fratturata una caviglia nel corso delle registrazioni della prima puntata della nuova edizione di questa trasmissione.

La denuncia di un secondo incidente

«Durante il gioco del Genodrome – ha spiegato su Instagram la personal trainer romana Deborah Bianchi – durante la discesa mi si è girato il piede. Ho sentito il rumore dell’osso spezzarsi e mi sono accorta subito che era rotto. Sia dal rumore che dal dolore, che è stato atroce». La donna ha detto di aver dovuto momentaneamente abbandonare il suo lavoro e di dover passare le sue giornate sulla sedia a rotelle.

 

(foto di copertina: ANSA/ UFFICIO STAMPA MEDIASET )

Share this article