Italiansubs ha chiuso, ma chiede un ultimo aiuto alla sua community

«Cari utenti di Italiansubs»: sulla homepage del popolare sito di sottotitoli, non ci sono più le icone delle nostre serie tv preferite, ma una lunga lettera. Italiansubs ha chiuso, e chiede ai suoi fan un ultimo aiuto.

Scaricare sottotitoli non era illegale, ma era inevitabilmente collegato all’attività illegale dello streaming e della pirateria. Fino ad ora il confine era lieve, un po’ sfumato forse. Adesso no, e siti come Italiansubs ne stanno facendo le spese. Gli admin hanno fatto sapere che la chiusura è stata dovuta «a seguito di segnalazioni di utilizzi impropri e illeciti da parte degli organi di controllo», e che non sarà più possibile caricare o scaricare alcun sottotitolo di serie Tv, film o documentario «per il quale non disponiamo dell’autorizzazione del titolare del copyright». Una piena violazione delle norme della tutela del Diritto d’Autore, che aveva però permesso a migliaia di utenti di poter seguire le amate serie in lingua originale.

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Italiansubs, non solo sottotitoli

Italiansubs non era solo un sito da cui scaricare i file srt da aggiungere alle nostre puntate preferite: era anche un grande forum di amanti del cinema e della tv, dove si discuteva degli ultimi episodi e si speculava su quelli successivi. Era uno dei pochi siti che non faceva partire pop-up, pubblicità fastidiose o link a pagine pornografiche. La legge però è uguale per tutti, e va affrontata. Per farlo, Italiansubs lancia un appello ai suoi fan. «Al fine di mantenere in vita il forum, vi chiediamo un piccolo supporto economico. Per gestire questa vicenda abbiamo dovuto ricorrere alla consulenza di un legale e, ovviamente, c’è una parcella da pagare». I fan hanno sempre contribuito con i loro file di sottotitoli o con donazioni,  e su di loro Italiansubs chiede un ultimo aiuto, un « piccolo gesto di solidarietà da parte vostra ci consentirebbe di coprire le spese legali e tenere in piedi il sito per i prossimi mesi, così che non vadano persi gli ultimi 13 anni di vita». In effetti è grazie a loro, e al loro spirito di condivisione, che era possibile poter godere in tempi ristrettissimi delle puntate andate in onda il giorno prima in tutto il globo (perché si, non traducevano solo dall’inglese ma da tutte le lingue, compresi cinese e giapponese). Chiamateli nerd, chiamateli eroi del web: dietro alla nostra mezz’oretta di spasso c’era un lavoro di ore fatto solo per il piacere di condividere, senza alcun guadagno.

Italiansubs chiude, «È stato un bel viaggio no?»

Non è nello stile di Italiansubs chiedere soldi, e lo dimostra anche la chiusura della lunga lettera. In conclusione infatti si legge: « Vorremmo ringraziare voi utenti per averci accompagnato fin da quel lontano dicembre 2005 e per averci fatto sentire il vostro calore con ringraziamenti, critiche e suggerimenti. Siamo una delle community più belle e più grandi d’Italia soprattutto grazie a voi e siamo fieri di avervi accompagnato e aiutato ad abbattere le barriere linguistiche durante l’epoca d’oro delle serie TV». Gli admin hanno poi ringraziato sopratutto le migliaia di volontari «che in 13 anni hanno contribuito a rendere Italiansubs quello che è, senza mai chiedere un centesimo in cambio».

«È stato un bel viaggio, no? Amiamoci»: addio Italiansubs, è stato bello.

(credits immagine: Screenshot dal sito italiansubs)

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