Lasciate che Chiara Ferragni faccia la mamma come le pare
07/12/2018 di Gaia Mellone
Chiara Ferragni non può rilassarsi un attimo. Dopo le critiche durante la gravidanza, quando veniva accusata di non stare adeguatamente a riposo o di non essere abbastanza coperta, adesso sono arrivate anche le critiche per aver assunto una babysitter. Come fanno tutte le mamme lavoratrici nel mondo. Ormai l’imprenditrice digitale è il bersaglio preferito della caccia alle streghe delle mamme pancine, ma sarebbe ora di finirla.
Chiara Ferragni e la babysitter brasiliana
Tutto nasce da un video condiviso su Instagram da Chiara Ferragni. Nel filmato si vede il figlio Leone piangere perché non vuole scendere dall’altalena, e poi cominciare a sorridere non appena nota la telecamera dello smartphone. Insomma, così piccolo e già così pronto allo Star System. Chiara trova l’episodio divertente, e lo condivide con i suoi follower, ignara che di lì a poco avrebbe subito l’ira delle mamme pancine, corse in soccorso del “povero” bambino. Nel video si sente una voce straniera, e quando tra i commenti le viene chiesto di chi si tratti, lei risponde ingenuamente che è la loro babysitter brasiliana. E si scatena l’inferno.
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Chiara Ferragni «madre con il culo degli altri», ma lei non si fa abbattere
Chi ha deciso qual’è il modo giusto per essere madre? Le mamme pancine a quanto pare. Alla scoperta che Chiara Ferragni ha una babysitter, le viene risposto «dai Chiara, chiama le cose con il loro nome: non è la tata, è praticamente sua mamma visto che lo sta crescendo lei e fa tutto quello che dovresti fare tu» e come se non fosse già abbastanza, rincara la dose aggiungendo «sei “madre” col culo degli altri. È più sua madre lei di te». Purtroppo, non è l’unico commento del genere, tanto che Chiara Ferragni ad un certo punto interviene. «Questi commenti che scopo hanno?» scrive l’influencer «Cercare di farmi sentire meno madre perché lavoro e sono aiutata a crescere mio figlio da mio marito, le nonne e la tata? Mi spiace ma su di me non funziona». È difficile che Chiara intervenga a gamba tesa nel rispondere ai commenti degli hater, solitamente quello più polemico è il marito Fedez. Stavolta però, Chiara non è riuscita a far finta di niente. Da brava mamma, è intervenuta per difendere il suo cucciolo.
La babysitter brasiliana non è Rosalba
A inizio gennaio, Chiara si era regalata un weekend di relax a 5 stelle a Erbusco. Tra scatti dalla sauna e dalla palestra, aveva anche presentato la tata ufficiale: «Best nanny ever: Rosalba». La tata era infatti andata con lei e il piccolo Leone nel resort, per fare compagnia e aiutare la giovane mamma. Anche quando Chiara torna a Los Angeles, ha una tata di fiducia. Insomma, non c’è nulla di strano: da che mondo e mondo, tutti i bambini vengono lasciati con le babysitter, che si tratti di figure professionali, nonni, zie o amiche. Il piccolo Leone, che viene esposto molto sui social dai genitori, è sempre allegro, sorridente, socievole con tutti. Segni che è un bambino sano che sta crescendo circondato dall’amore. I ritratti di famiglia sono invidiabili, a dimostrazione che il piccolo Leone tutto sembra tranne che in carenza di affetto o di presenza dei due genitori lavoratori
Mamma e imprenditrice digitale, «Leone aggiunge energia al mio lavoro»
In molte interviste Chiara aveva raccontato di star cercando l’equilibrio perfetto tra la sua identità di mamma e di donna in carriera. «Mi trovo in una situazione privilegiata, ma sono convinta che nessuna donna debba rinunciare alla propria professione diventando mamma. Leone ha aggiunto energia al mio lavoro» disse una volta a Vanity Fair. In altre interviste spiegò che non era «mai riuscita a stare ferma, ho sempre amato lavorare fino a tardi, poi uscire a cena, vedere gli amici, invece Leo mi ha fatto scoprire la bellezza di rimanere a casa. Arrivo in ufficio più felice il giorno dopo, anche se poi non vedo l’ora di tornare da lui». Anche sulle storie di Instagram spesso chiede consiglio alle sue followers mamme, facendosi consigliare su come gestire la malinconia quando per lavoro si allontana da casa. Fortunatamente, le donne non sono più obbligate ad essere “solo” mamme. Decidere di abbandonare una carriera per dedicarsi alla famiglia è lodevole tanto quanto decidere di continuare a lavorare. Sicuramente, grazie all’esempio di Chiara, Leone crescerà sapendo che può scegliere chi diventare, e che esiste un modo per coniugare vita privata e lavoro ed essere felici e appagati. E a giudicare dalle risposte sotto i post di Chiara, non si potrà dire lo stesso della prole delle mamme pancine.
(Credits immagine di copertina: Instagram Chiara Ferragni)