Chiara Ferragni: una vita da top e un docu-film da flop
21/11/2018 di Enzo Boldi
Chiara Ferragni difficilmente sbaglia un colpo, come testimoniato anche dagli ultimi risultati che l’hanno vista addirittura scavalcare l’icona Rihanna nella classifica mondiale delle influencers della moda. Ogni tanto, però, la ruota gira anche per lei e – come racconta il settimanale Chi – il docu-film sulla sua vita dorata ha fatto flop, non attirando la curiosità di nessuna casa produttrice. Nemmeno di Netflix e HBO che nel loro catalogo online hanno veramente di tutto.
La vita esposta, con tanto di lustrini e paillets accompagnati da scorci di vita quotidiana e sempre in posa davanti a un obiettivo, sembra non interessare quasi a nessuno. E così il docu-film che Chiara Ferragni ha già iniziato a girare per il mondo – con tanto di cameraman, droni ultratecnologici e bodyguard al seguito – rischia di essere arrivato a un punto morto, non avendo trovato l’attenzione né da case cinematografiche, né dai giganti della tv in streaming e, tantomeno, dalla televisione.
Nessuno vuole comprare il docu-film su (e di) Chiara Ferragni
L’idea di girare un docu-film sulla sua vita è arrivata alla vigilia del suo matrimonio – dello scorso settembre a Noto, in Sicilia – con il rapper Fedez. E proprio le immagini delle nozze e della grande festa scattata subito dopo il tanto atteso e mediatico «Sì» sarebbero dovute essere l’esordio della pellicola che però, secondo quanto racconta il direttore di Chi Alfonso Signorini, potrebbe non vedere mai la luce.
Non c’è interesse neanche da parte di Netflix
In origine, nei giorni successivi al matrimonio dei Ferragnez, si era immediatamente parlato di un accordo chiuso con Netflix per la produzione e trasmissione del docu-film sulla vita di Chiara Ferragni, ma Chi smentisce questa versione parlando di un investimento da 400mila dollari fatto da un fondo privato che non ha nulla a che fare con il gigante della tv in streaming. Fatto sta che la lunga attesa dei fan, che non vedevano l’ora di vedere la pellicola sulla loro beniamina, potrebbe rimanere clamorosamente disattesa.
(foto di copertina: Visual via ZUMA Press)