Dal passato al presente: ora ChatGPT potrà effettuare ricerche “in tempo reale”

L'annuncio di OpenAI: il suo chatbot sarà in grado di fare ricerche in internet. Cancellato, dunque, il limite temporale di settembre 2021

29/09/2023 di Enzo Boldi

Sembra essere un enorme paradosso, ma finora l’intelligenza artificiale (sinonimo di “futuro”) era una realtà ancorata nel passato. Le nuove tecnologie basate sul machine learning e sugli algoritmi attingevano (e lo fanno ancora, ovviamente) da una realtà che non viveva nel presente. Basti pensare, per esempio, alle fonti primarie: database (per l’addestramento) forgiati attorno al web, anche con una linea temporale piuttosto limitata. Ora, però, il paradigma sta cambiando e si sta arrivando al futuro basandosi anche sul presente. Esattamente come annunciato da OpenAI che ha spiegato come ChatGPT sarà in grado di effettuare ricerche su internet, non fermandosi più a quel mese di settembre del 2021 che condizionava l’abilità “creativa” del chatbot conversazionale.

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Ripartiamo da zero. Nel corso del (quasi) primo anno di diffusione, su scala globale, del chatbot conversazionale sviluppato da OpenAI, abbiamo assistito a moltissimi cambiamenti e aggiornamenti. Si è trattato, però, di upgrade a livello tecnico, con l’inserimento di nuove funzioni per rendere il prodotto ancor più appetibile sul mercato. L’ultimo caso, solo per fare un esempio, è l’introduzione delle funzionalità che permetteranno a ChatGPT (nelle versioni in abbonamento Plus ed Enterprise) di vedere, sentire e parlare. Si tratta di innovazioni strutturali, ma con sullo sfondo quel problema atavico di uno strumento che vive nel passato. Infatti, fin dalla sua comparsa (nella versione gratuita di ChatGPT-3), era noto il limite temporale al 30 settembre del 2021. Per spiegarla semplice: il chatbot non era in grado di rispondere a domande in cui si fa riferimento a fatti accaduti da quella data a oggi. Ora, però, ecco la rivoluzione che dal presente porterà questo prodotto al futuro.

«ChatGPT ora può navigare su Internet per fornirti informazioni aggiornate e autorevoli, complete di collegamenti diretti alle fonti. Non è più limitato ai dati precedenti a settembre 2021». Dunque, stop al limite temporale. Attenzione, però: questo “esperimento” era già stato tentato nel maggio scorso (sempre per gli utenti abbonati), ma venne sospeso poco dopo per problematiche non da poco.

ChatGPT ora è in grado di fare ricerche su internet

Perché il sistema non era pronto e aveva dei bug che consentivano agli utenti di eludere, per esempio, il paywall imposto su alcuni siti di informazione. Dunque, una violazione non da poco. Ora, invece, OpenAI spiega di aver risolto questa problematica:

«Dal lancio originale della navigazione a maggio, abbiamo ricevuto feedback utili. Gli aggiornamenti includono il seguito del file robots.txt e l’identificazione degli user agent in modo che i siti possano controllare il modo in cui ChatGPT interagisce con essi. La navigazione è particolarmente utile per attività che richiedono informazioni aggiornate, come aiutarti nella ricerca tecnica, provare a scegliere una bicicletta o pianificare una vacanza. La navigazione è disponibile oggi per gli utenti Plus ed Enterprise e presto verrà estesa a tutti gli utenti. Per abilitare, scegli Sfoglia con Bing nel selettore sotto GPT-4». 

È questa, dunque, la più grande novità da quando il prodotto è stato lanciato sul mercato (prima nella versione gratuita e poi in quella a pagamento). La rimozione di quel limite temporale, quindi la possibilità di effettuare ricerche in tempo reale – anzi, sul tempo reale – è un balzo nel presente con un occhio al futuro.

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