Charlie Hebdo sull’attacco a Parigi: «Chi lo ha fatto non è altro che un fascista»
«E contro il fascismo noi dobbiamo continuare a combattere»
26/09/2020 di Redazione
Le parole di solidarietà per quanto accaduto il 25 settembre a Parigi, dove – nell’11° arrondissement due uomini hanno accoltellato due giornalisti di Primières Lignes – di Charlie Hebdo non si sono fatte attendere. Nella giornata di ieri Charlie Hebdo su attacco a Parigi ha diffuso una nota molto risoluta che invita tutti a essere coinvolti nella lotta al fanatismo. Anzi, Charlie Hebdo utilizza una parola ben precisa: fascismo.
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Charlie Hebdo su attacco a Parigi: «Gesto di fascisti»
— Charlie Hebdo (@Charlie_Hebdo_) September 25, 2020
Si ricorda che l’attacco a Parigi è avvenuto a pochi passi dalla vecchia sede di Charlie Hebdo che si trovava a pochi passi da quella del programma di inchiesta Primières Lignes, i cui due giornalisti sono stati feriti da violenti colpi di mannaia. La nota di Charlie Hebdo, che esprime il proprio coinvolgimento emotivo nei confronti dei colleghi, termina con una vera e propria chiamata alla lotta: «Non è in dubbio il fatto che non bisogna cedere alle motivazioni ideologiche che hanno spinto al compimento di questi atti. Coloro che li hanno elaborati altro non sono che fascisti. E contro il fascismo sotto tutte le sue forme non c’è altra scelta che continuare a battersi per le nostre idee e per i nostri valori».
In questi giorni, dal 2 settembre, si stanno svolgendo proprio a Parigi i processi per l’attentato del 2015 alla sede del periodico satirico Charlie Hebdo e al supermercato kosher dove uno degli assalitori si era rifugiato. Le autorità francesi che stanno indagando per terrorismo rispetto ai fatti del 25 settembre non escludono che possa esserci un collegamento con l’azione giudiziaria in corso.