Le regole per la riapertura dei nidi e dei centri estivi

07/05/2020 di Enzo Boldi

Ancora non c’è una data, ma in queste ore si sta lavorando per stilare un protocollo per la riapertura degli asili nido e dei centri estivi. La bozza di questo regolamento – redatto da Anci, da Sip (Società italiana di pediatria) e dai Ministeri di Salute, Istruzione e famiglia – sarà oggi al vaglio del comitato tecnico-scientifico. Si tratta di una serie di prescrizioni e indicazioni da seguire per poter riprende le attività in sicurezza per bambini e operatori.

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L’estate è la stagione dell’anno in cui, per tradizione – anche se quest’anno, a causa del Coronavirus, tutte le problematiche dei genitori nello svolgere il proprio ruolo familiare e quello lavorativo ha messo in crisi tutto il sistema – molti bambini si ritrovano nei centri estive che, seppur con dinamiche diverse, sono l’estensione di quel che accade nelle scuole durante l’anno. Per questo motivo, dopo i suddetti problemi, si sta provando a predisporre un piano per garantire una riapertura in sicurezza.

Centri estivi e asili nido, le regole per ripartire

Nel testo che contiene la prima bozza delle regole sulla ripresa degli asili nido e dei centri estivi, si parla di termoscanner all’ingresso e anche di suddivisione per fasce di età. Per i bimbi da 0 a 3 anni è previsto un rapporto di un adulto ogni tre bambini; per quelli tra i 3 e i 5 anni un adulto ogni 5 piccoli; per quelli fino a 10 anni il rapporto sarà di uno a sette. Discorso differente per i bambini che presentano disabilità: per loro, infatti, il rapporto sarà di uno a uno.

Gli ingressi saranno scaglionati, in base a un orologio predefinito, così come per le uscite. Si parla di una distanza temporale tra i 5 e i 10 minuti per ogni bambino, con percorsi obbligatori e differenti punti di uscita. Il tutto per evitare assembramenti. E quando i piccoli e gli operatori accederanno alle aree degli asili nido e dei centri estivi, dovranno lavarsi le mani con acqua e sapone, ma anche con gel disinfettante. Ovviamente, si devono prediligere le attività all’aria aperta e gli ambienti dovranno essere sanificati con continuità.

L’identikit degli operatori

Gli operatori degli asili nido e dei centri estivi dovrà seguire questo identikit: ‘giovane e in piena salute, considerandolo meno esposto al rischio di contagio’. Inoltre, si dovrà procedere a una soluzione più ampia in modo da farsi trovare preparati con i sostituti in caso di emergenza. Inoltre, per loro – così come per i genitori che accompagnano i bambini – c’è l’obbligo di indossare la mascherina. Ancora non è noto se i dispositivi di protezione dovranno essere indossati anche dai piccoli. Tra le indicazioni, viene sconsigliato l’accompagnamento da parte dei nonni.

(foto di copertina: da Pixabay)

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