Storico a New York: nel 2020 a Central Park una scultura dedicata alle donne

Storica svolta negli Stati Uniti d’America. Al Central Park di New York – probabilmente il parco più famoso del mondo, grazie anche alle sue comparse in numerosi film e telefilm – ci sono 23 statue dedicate a uomini che hanno lasciato il segno nella storia ma nessuna che renda omaggio alle donne, se si escludono quelle dedicate a personaggi di fantasia come Mother Goose e Alice nel Paese delle Meraviglie. Un vuoto che il comune della Grande Mela ha deciso di colmare con il via libera a un’opera in bronzo, dell’artista Meredith Bergmann, che omaggia tre donne pioniere nella lotta per l’emancipazione femminile: Susan B. Anthony, Elizabeth Cady Stanton e Sojourner Truth. Quest’ultima, ex schiava e abolizionista, è stata aggiunta dopo le polemiche scaturite dal fatto che mancasse un’afro-americana.

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Chi sono le tre donne raffigurate

Susan Brownell Anthony è stata un’importante saggista, attivista e pioniera dei diritti civili statunitense. Ha svolto un ruolo fondamentale nel movimento per l’emancipazione delle donne del XIX secolo, volto ad assicurare il diritto di suffragio alle donne negli Stati Uniti. Durante i suoi viaggi negli Stati Uniti e in Europa, nell’arco di 45 anni tenne fra i 75 e i 100 discorsi all’anno sui diritti delle donne. Dal 1892 fu presidente della National Women’s Suffrage Association, NWSA, un’organizzazione che si batteva per il suffragio delle donne. Fu la prima donna americana ad essere riprodotta su monete circolanti dagli Stati Uniti.

Elizabeth Cady Stanton è stata anch’egli figura di spicco dei primi movimenti femministi per l’emancipazione femminile. La sua Dichiarazione dei Sentimenti, ispirata alla Dichiarazione di Indipendenza americana, fu presentata alla Convenzione di Seneca Falls del 1848, la prima negli Stati Uniti organizzata da donne. Quel documento è ritenuto come l’atto fondativo del primo movimento suffragista e di emancipazione femminile degli Stati Uniti.

Sojourner Truth, il cui vero nome era Isabella Baumfree, è stata una sostenitrice dell’abolizionismo negli Stati Uniti d’America e dei diritti delle donne. Nacque in schiavitù nel 1797 e quando ottenne la libertà nel 1827 abbracciò il credo metodista. Abbracciare la causa dei diritti umani divenne il suo scopo. Iniziò a viaggiare e a raccontare gli abomini della schiavitù, in particolare parlando a favore dei diritti sulle donne.

Il significato della scultura

«La scultura a Central Park mostra il potere delle donne che lavorano insieme per portare cambiamenti rivoluzionari nella società», ha osservato Pam Elam, storica e presidente della no-profit Monumental Women, che ha raccolto 1,5 milioni di dollari per la realizzazione e il mantenimento dell’opera che sarà inaugurata il prossimo agosto. Nel 2020 si celebrerà il centenario del diritto di voto alle donne in America.

[CREDIT PHOTO: AP]

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