Censis, Italia non cresce e vive in uno stato di latenza

È quanto si legge nel 56esimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese nel 2022 nel capitolo: "Un Paese che vive in uno stato di latenza"

03/12/2022 di Redazione

“Il nostro Paese, nonostante lo stratificarsi di crisi e difficoltà, non regredisce grazie allo sforzo individuale, ma non matura”, “l’Italia non cresce abbastanza o non cresce affatto” e “la macchina amministrativa pubblica è andata fuori giri e così non sarà in grado di trainare la ripresa”. È quanto si legge nel 56esimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese nel 2022 nel capitolo: “Un Paese che vive in uno stato di latenza”. È quanto ha riportato l’agenzia di stampa Agi.

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“Abbiamo assistito a un proliferare, spesso scomposto, di piani di ogni genere – si legge nel rapporto Censis – per la resilienza, per la sicurezza informatica, per il clima e l’energia, per la mobilità elettrica, per l’idrogeno, per la non autosufficienza, per la sostenibilità sociale, solo per fare qualche esempio. Senza, o quasi, dibattito pubblico, senza traguardi e impegni precisi, senza vincoli ai processi e ai soggetti”. “Lo sforzo di autoconservazione, l’istinto a resistere e a conservare convenienze individuali, il contenimento dei doveri di solidarietà, lo scivolamento in basso degli investimenti sociali hanno finito per appiattire tutto sull’esistente – prosegue il Censis – e nulla come la conservazione dell’esistente genera più contraddizioni e diseguaglianze, perchè l’individuale adattarsi al mondo smarrisce ogni responsabilità collettiva di futuro”. Lo slogan dell'”uno vale uno” ha lasciato il posto alla competenza degli scienziati, degli strateghi militari, degli economisti dell’energia che, a loro volta, sembrano richiesti di cedere il passo, di nuovo, alla politica. La messa di lato operata dalla società della vitalità continuata, dell’imprevedibile fecondo, dell’Italia arrangiatoria di sempre, con le sue patologie strutturali, non può giustificare la rinuncia da parte della classe dirigente a risalire il fiume, remando contro corrente. Che è ciò che serve affinchè si sappia affrontare la domanda “dove siamo, tutti insieme, nel nostro tempo?”.

[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]

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