Feltri sta con Ratzinger sul celibato sacerdotale: «I preti non possono soffrire i guai di una famiglia»

Vittorio Feltri ha deciso di stare dalla parte del Papa. Non quello in carica, ma quello emerito. Con il suo editoriale pubblicato su Libero di martedì 14 gennaio 2020, il direttore adduce alcune tesi che corroborano la presa di posizione di Joseph Ratzinger sul celibato sacerdotale. Tante le teorie esposte in poche righe, ma la principale riguarda il senso di famiglia e tutti i ‘lati negativi’ che comporta un matrimonio. Troppo per un prete che, secondo lui, non può sobbarcarsi quelli che chiama ‘guai’.

LEGGI ANCHE > 1970: quando Ratzinger (allora teologo) non era contro l’abolizione del celibato sacerdotale

«Suppongo che persino un parroco dopo alcuni anni di convivenza potrebbe avere le tasche piene della consorte e desiderarne un’altra. Inevitabili discussioni e liti: piatti che volano, parolacce, e trascuriamo gli schiaffoni – scrive Vittorio Feltri su Libero -. I pettegolezzi non sono mai arginabili, cosicché la comunità cristiana verrebbe a conoscenza delle beghe in canonica. Immaginate le conseguenze». Insomma, la famiglia non sembra avere lati positivi, quindi meglio abbracciare solamente il matrimonio con Dio e la Chiesa piuttosto che incorrere in queste eventualità.

Feltri sta dalla parte di Ratzinger sul celibato sacerdotale

E c’è un capitolo dedicato anche alla probabile prole che un prete potrebbe avere qualora si decidesse lo stop al celibato sacerdotale: «Se il monsignore è padre di tre figli, sono alte le probabilità che almeno uno di essi sia una testa di rapa, frequenti discoteche, beva, si droghi e ne combini peggio che Bertoldo – prosegue Feltri -. Il prelato come potrebbe giustificare il pargolo sballato senza rimediare una colossale figura di palta?».

La benedizione sui due Papi

Insomma, come scritto all’inizio del suo editoriale, Vittorio Feltri benedice la presenza di due Papi: quello in carica e quello emerito. Il motivo? «Dove sbaglia uno di essi interviene l’altro e gli errori si evitano». E l’addio al celibato sacerdotale, che è stata solo un’ipotesi rilanciata nel corso dell’ultimi Sinodo dall’Amazzonia, avrebbe troppi effetti sui preti. Non in quanto prelati, ma in quanto uomini.

Share this article