Anche la Nato contro la Russia
27/03/2018 di Redazione
Il segretario della Nato Jens Stoltenberg ha dichiarato martedì 27 marzo di avere ritirato l’accredito a 7 funzionari russi e rifiutato ad altri 3 l’ingresso nell’organizzazione.
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La missione del Cremlino si riduce così da 30 a 20 funzionari, in una forte presa di posizione legata all’avvelenamento dell’ex spia russa Sergei Skripal.
La Nato e la Federazione russa hanno rapporti fin dal 1991, mentre un consiglio è stato istituito nel 2002.
I rapporti tra le due parti si erano raffreddati già nel 2014, con l’annessione della Crimea da parte della Russia. Quattro anni dopo, il mondo legato all’occidente ha deciso di rispondere ancora in maniera compatta e decisa contro l’indiziato principale dell’affaire Skripal.
In light of the dangerous pattern of Russian behaviour and lack of constructive response after #Salisbury, #NATO has decided to reduce the number of Russian officials accredited to NATO by 10. https://t.co/0lNUoqPUjQ
— Jens Stoltenberg (@jensstoltenberg) 27 marzo 2018
(Credits foto: Ansa)