Caso Open Arms. Esce di scena Zuccaro, il procuratore “anti-Ong”
27/03/2018 di Redazione
Il gip del tribunale di Catania Nunzio Sarpietro ha confermato il sequestro della nave della Ong Proactiva Open Arms con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, facendo decadere quella di associazione per delinquere.
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Tuttavia si è dichiarato incompetente e ha trasferito gli atti alla procura di Ragusa, estromettendo di fatto dalle indagini il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro, sostenitore di una linea d’accusa rivelatasi infondata.
La tesi contestata all’Ong è dunque di essersi rifiutata di consegnare, il 15 marzo scorso, i 218 migranti soccorsi a 73 miglia dalla Libia alla guardia costiera di Tripoli, di avere deliberatamente scelto di non contattare Malta per un possibile trasbordo e di avere proseguito verso l’Italia senza ascoltare le istruzioni del Maritime Rescue Co-ordination Centres che ha sede a Roma.
Ora la procura di Ragusa avrà 20 giorni di tempo per deliberare.
#migranti UPDATE @RadioRadicale 🔴
+++ Il GIP di Catania convalida il sequestro della nave @openarms_fund e trasmette gli atti alla procura di Ragusa. Non accolta la qualificazione del reato di associazione a delinquere per i tre memrbi della #Ong. Tolta la competenza a Zuccaro.— Sergio Scandura (@scandura) 27 marzo 2018