Via la scritta di Casapound dall’immobile all’Esquilino, Virginia Raggi: «È solo l’inizio»

Dopo gli sgomberi degli ultimi mesi, contestati dall’opposizione e non solo, nei diversi quartieri di Roma, ora tocca a Casapound. In molti avevano infatti criticato le decisioni del Comune di far sgomberare palazzi occupati di famiglie lasciando incolume quello che il movimento di estrema destra ha occupato dal 2003 in via Napoleone III a Roma. Ma l’ora è scattata, almeno per rimozione dell’insegna dall’immobile occupato da Casapound all’Esquilino a Roma, smantellata dagli attivisti di Casapound . Soddisfatta e agguerrita la sindaca Virginia Raggi: «È solo l’inizio»

Via la scritta di Casapound dall’immobile all’Esquilino, Virginia Raggi: «È solo l’inizio»

«È solo l’inizio» twitta Virginia Raggi condividendo la foto degli attivisti mentre rimuovono la scritta Casapound dall’immobile occupato dal movimento di estrema destra dal 2003. «Ora va sgomberato l’immobile e deve essere restituito alle famiglie che ne hanno davvero diritto» continua a cinguettare Virginia Raggi che conclude: «Va ripristinata la legalità. Fino in fondo».

La decisione di Casapound di eliminare l’insegna arriva a seguito della notifica di sanzione da parte del Campidoglio, che ne chiedeva appunto la rimozione in quanto abusiva. Ora sulla facciata, un po’ più in alto della fascia ora vuota dove capeggiavano le lettere di marmo, resta solo uno striscione con la scritta “questo è il problema di Roma”.

(Credits immagine di copertina: Twitter Virginia Raggi@virginiaraggi)

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