CasaPound espelle il consigliere accusato di violenza sessuale che sui social inneggiava al fascismo
29/04/2019 di Enzo Boldi
La violenza sessuale di Viterbo è stata anche ripresa dagli smartphone di uno degli indagati, un militante di CasaPound, e quel filmato è stato sequestrato e ora è al vaglio degli inquirenti per accertare quanto accaduto all’interno di un circolo privato del comune laziale. A poche ore dal doppio arresto, il partito di estrema destra ha deciso di espellere il consigliere comunale di Vallerano Francesco Chiricozzi e il militante Marco Licci, entrambi finiti in manette lunedì mattina con l’accusa di stupro e violenze ai danni di una 36enne.
«In attesa che la giustizia accerti la verità dei fatti, Casapound ha deciso di espellere in via cautelativa i due militanti del movimento arrestati nel viterbese per violenza sessuale, vista la gravità delle accuse contestate». Lo fa sapere in una nota il presidente di Casapound Italia Gianluca Iannone, annunciando inoltre che «domani Francesco Chiricozzi formalizzerà le sue dimissioni da consigliere comunale di Vallerano». Il 21enne, insieme a 19enne Marco Licci, sono accusati di aver violentato una 36enne dopo averla fatta bere e dopo averla colpita con alcuni pugni. Le immagini dello stupro sarebbero anche state immortalate dallo smartphone di uno dei due indagati.
CasaPound espelle i due militanti accusati di stupro
Il consigliere di Vallerano, il 21enne Francesco Chiricozzi, sui suoi profili Facebook (ne ha due) ha più volte inneggiato a Benito Mussolini, ha pubblicato foto in onore ai caduti della Repubblica di Salò e altri richiami al fascismo e all’esaltazione delle politiche – ovviamente – di CasaPound.
La reazione di Salvini
Dura anche la presa di posizione da parte di Matteo Salvini: «Nessuna tolleranza per pedofili e stupratori: la galera non basta, ci vuole anche una cura. Chiamatela castrazione chimica o blocco androgenico, la sostanza è che chiederemo l’immediata discussione alla Camera della nostra proposta di legge, ferma da troppo tempo, per intervenire su questi soggetti. Chiunque essi siano, bianchi o neri, giovani o anziani, vanno puniti e curati».
(foto di copertina: ANSA/ANGELO CARCONI)