Casamonica, altro colpo al clan: 22 arresti per le piazze di spaccio di Quadraro e Porta Furba
09/05/2019 di Gianmichele Laino
Il 15 aprile scorso erano stati eseguiti 23 arresti nel clan dei Casamonica, degli Spada e dei Di Silvio. A poco più di 20 giorni di distanza, ecco un’altra ondata di arresti nei confronti della famiglia sinti, cuore pulsante della criminalità organizzata a Roma. I carabinieri, questa mattina, hanno eseguito 22 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti membri della famiglia Casamonica.
Casamonica, ancora arresti per il business della droga
Nel mirino, ancora una voltà, c’è il business della droga. Le forze dell’ordine, infatti, hanno smantellato le piazze di spaccio che venivano allestite nei quartieri del Quadraro e di Porta Furba nella Capitale. Un giro d’affari che gli investigatori hanno stimato sui 100mila euro. Nel dettaglio, i carabinieri hanno condotto in carcere 21 persone, mentre un altro esponente del clan è finito agli arresti domiciliari.
La vasta rete dei Casamonica li ha portati ad avere basi anche in altre città italiane. Per questo le forze dell’ordine hanno lanciato un’operazione coordinata tra Roma, Trapani, Foggia, Voghera, Paola, Nuoro e Tornimparte (in provincia de L’Aquila). Gli arresti sono il frutto di un’indagine che è partita da molto lontano, addirittura nel 2017. Ci sono voluti due anni per chiarire tutti i collegamenti nel clan e per raggiungere il risultato degli arresti eseguiti questa mattina.
Il commento di Virginia Raggi sui 22 arresti dei Casamonica
Dopo l’abbattimento delle ville di lusso dei Casamonica, dopo gli arresti all’inizio della settimana di Pasqua e dopo quest’ultima operazione, il clan risulta ancor più indebolito. Immediato il commento del sindaco di Roma Virginia Raggi che ha voluto ringraziare le forze dell’ordine impegnate nell’operazione: «Le istituzioni ci sono» – ha scritto su Twitter il primo cittadino.
Grazie a @_Carabinieri_ e magistratura per l’operazione contro i Casamonica. I 22 arresti assestano un nuovo colpo al clan. Le istituzioni ci sono. #FuoriLaMafiaDaRoma #NonAbbassiamoLoSguardo
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) May 9, 2019
FOTO di repertorio degli arresti del 15 aprile 2019: ANSA/ LUFFICIO STAMPA