Secondo l’associazione che ha proposto un gruppo mascherato sull’olocausto, si trattava di un «omaggio alle vittime»
27/02/2020 di Gianmichele Laino
Un gruppo di persone vestite da soldati delle SS. Un altro gruppo di donne vestite di bianco, con i colori della bandiera di Israele, ricoperte di sangue. Poi, il carro allegorico. In questo modo l’associazione culturale Asociación Cultural El Chaparral de Las Mesas (Cuenca) avrebbe voluto ricordare l’olocausto degli ebrei durante una parata di carnevale che si è svolta a Campo de Criptana (Ciudad Real). Una situazione totalmente fuori contesto, sia per il luogo in cui è stata fatta, sia per il messaggio che si sarebbe voluto trasmettere.
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Carnevale su olocausto, polemiche su un gruppo mascherato in Spagna
Banalització dels crims del nazime a la desfilada de Carnaval de Campo de Criptana (amb alcalde del PSOE), a Ciudad Real.pic.twitter.com/MY8vPDwOw1
— Llibertat.cat (@Llibertatcat) February 25, 2020
Carnevale su olocausto, la protesta dell’ambasciata di Israele
A ritmo di musica e con passi di danza scanditi, i figuranti in maschera dell’associazione avrebbero voluto omaggiare le vittime dell’olocausto, come spiegato successivamente. Ma la loro performance non è affatto piaciuta, tanto da sollevare le proteste dell’ambasciata di Israele in Spagna: «Condanniamo la vile e ripugnante esibizione – hanno scritto sui loro canali ufficiali – che ha banalizzato l’olocausto nel corso del carnevale di Campo de Criptana. Ci si è presi gioco dei sei milioni di ebrei che sono stati sterminati dai nazisti. I Paesi europei dovrebbero combattere attivamente l’antisemitismo».
L’associazione responsabile del gruppo mascherato ha chiesto scusa per il qui pro quo e non ha partecipato alla successiva sfilata finale. Stando a quanto inizialmente comunicato sui social network, infatti, il messaggio non voleva essere di derisione, ma di compartecipazione al dolore del popolo ebraico sterminato nei campi di concentramento nazista, «uno degli orrori più terribili della storia dell’umanità». Un messaggio che, però, non è affatto passato.
Anche l’organizzazione del carnevale della cittadina che si trova a circa 170 chilometri a sud di Madrid ha preso le distanze dal gruppo mascherato: «Non abbiamo la responsabilità su quanto viene messo in scena dai gruppi mascherati che partecipano alla sfilata».