Le impressioni su Finn e Gabriel dal carcere: «vivono come se non fosse successo niente»

30/07/2019 di Redazione

Il Corriere della Sera di oggi, 30 luglio, ha ritenuto necessario farci sapere come hanno vissuto questi primi giorni di carcere Elder Finnegan Lee e Gabriel Natale Hjorth, i due americani accusati di essere coinvolti nell’omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega. Uno dei due, Finnegan Lee, avrebbe accoltellato il militare con 11 colpi, mentre Gabriel Hjorth è stato al centro delle cronache per quella sua foto nella caserma di via In Selce bendato e ammanettato.

Carcere Finn e Gabriel, come stanno vivendo i primi giorni di detenzione

Ora, arrivano le prime ricostruzioni su come i sue stiano passando il loro periodo in carcere a Regina Coeli. Secondo chi ha avuto modo di entrare in contatto con loro, i due ragazzi sono assolutamente silenziosi, non si rivolgono agli altri – che parlerebbero inglese – nemmeno con un thank you, mentre trascorrerebbero il loro tempo mangiando e guardando la televisione. Chi ha riportato queste dichiarazioni sembra aver avuto una particolare premura a sottolineare come i due abbiano molto appetito e come, al contrario, sembrino chiusi all’interno di una bolla di indifferenza che si sono costruiti intorno.

Carcere Finn e Gabriel, in che celle si trovano

Ora, è opportuno rivelare dettagli di questo tipo per dimostrare un presunto mancato pentimento? Non si potrebbe intravedere invece da questi comportamenti una sorta di reazione a quanto accaduto, in virtù anche della loro giovane età? I due ragazzi si trovano nella seconda rotonda della settima sezione del carcere romano di Regina Coeli, sono in due celle su due piani diversi e hanno anche orari diversi per il loro momento d’aria. Finn e Gabriel non possono comunicare tra di loro, in modo tale da non poter condividere dettagli sull’indagine. Ma di come trascorrono le loro giornate in carcere dovrebbe interessarci poco.

FOTO: WEB TGLA7

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