I carabinieri di Piacenza non saranno scarcerati: respinte le richieste degli avvocati

30/07/2020 di Redazione

Gli avvocati dei carabinieri di Piacenza che si trovano sottoposti a custodia cautelare avevano presentato delle istanze di scarcerazione, dopo l’arresto avvenuto mercoledì 22 luglio per i fatti accaduti nella caserma Levante, poi sottoposta a sequestro. Il gip Luca Milani ha respinto tutte le istanze di scarcerazione che erano state presentate. Le indagini andranno avanti, mentre i militari resteranno sotto stretta sorveglianza delle autorità giudiziarie.

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Carabinieri Piacenza restano in carcere, respinte le richieste di scarcerazione

Nei giorni scorsi c’erano stati gli interrogatori di garanzia. Evidentemente, i magistrati non hanno ritenuto sufficienti le argomentazioni che i carabinieri avevano addotto. I militari sono stati sospesi e, dunque, il rischio di reiterazione del reato si è attenuato. Ma la giustificazione del respingimento della richiesta di scarcerazione consiste nel fatto che i carabinieri potrebbero in ogni caso inquinare le prove e alterare in questo modo le indagini della procura di Piacenza.

Indagini che, nel frattempo, si stanno orientando verso la parte meridionale della Lombardia, area individuata dai magistrati come punto di riferimento per il rifornimento delle sostanze stupefacenti che sarebbero passate attraverso la caserma Levante.

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