Illy caffè farà capsule compatibili Nespresso: «Facciamo accordi all’estero, ma restiamo italiani»

09/10/2018 di Redazione

Prima di questo momento, se volevi gustare un buon caffè Illy – simbolo dell’italianità, storica ditta di torrefazione di Trieste – senza andare al bar o usare la moka, dovevi per forza di cose avere la macchinetta dedicata. Le capsule e le cialde, infatti, erano utilizzabili soltanto con un elettrodomestico proprietario. Tuttavia, qualche ora fa il gruppo Illy ha annunciato una svolta a suo modo storica: da quest’anno produrrà delle capsule compatibili Nespresso.

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Capsule Illy, la svolta delle compatibili Nespresso

Ovvero, quelle capsule che «funzionano» nella maggior parte delle macchinette per il caffè automatiche. La possibilità della realizzazione di questo prodotto è una diretta conseguenza di un accordo stipulato con il gruppo tedesco Jab, che controlla la società olandese di caffè e tabacco Jde. Quest’ultima incapsulerà il caffé Illy prodotto in Italia e lo distribuirà in tutta Europa. Nel nostro Paese, invece, le capsule compatibili Nespresso della Illy saranno distribuiti dalla stessa azienda triestina.

Si tratta di una scelta strategica di grande impatto nel settore della torrefazione e nell’industria del caffè. Le capsule Illy potranno essere considerate a tutti gli effetti un prodotto italiano con tecnologia straniera. Ma l’azienda, parola dei vertici, resterà italiana.

Illy resterà italiana e al 100% familiare

«Con Jab dimostriamo che è possibile fare accordi con grandi player senza essere comprati – ha detto l’amministratore delegato di Illy Caffè Massimo Pogliati – e la produzione resterà al 100% familiare». Insomma, una scelta che viaggia in controtendenza rispetto ai grandi marchi del lusso made in Italy (all’interno dei quali Illy deve senz’altro essere considerato). Dopo i passaggi in mano straniera di Versace e di Candy (ultimi in ordine di tempo), la prova di forza di Illy dimostra che si può procedere anche in un’altra direzione. Tutelando, appunto, il made in Italy e resistendo bene all’interno del sempre più complesso mercato internazionale.

Photo: Lino Mirgeler/dpa

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