Il ruolo degli influencer nella campagna vaccinale che punta agli under 30

Gli influencer dovrebbero essere direttamente coinvolti nella campagna vaccinale under 30 sfruttando il loro vasto bacino di utenti

18/05/2021 di Ilaria Roncone

Vaccinare i più giovani passa dagli influencer. La caccia ai giovanissimi perché per la prima dose è cominciata e se nel caso degli anziani e dei più grandi si è capito che per invogliarli occorreva fornire l’appuntamento con largo anticipo, con i giovani è tutto il contrario. Si dovrebbe procedere sfruttando la capacità degli influencer di catalizzare l’attenzione dei giovani rendendoli il veicolo di una campagna di sensibilizzazione mirata a seconda dell’età e del social di riferimento. Va via via dipingendosi, quindi, nella campagna vaccinale influencer un ruolo di rilievo per tutti quei giovani e quelle giovani che – tramite Instagram e TikTok – possono raggiungere milioni di giovani under 30.

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Campagna vaccinale influencer: il ruolo dei divi TikTok e Instagram

Le notizie degli ultimi giorni vedono il ministero delle Politiche Giovanili al lavoro per sensibilizzare in maniera specifica e il più possibile efficace che mette al centro gli influencer. Ai giovani ci si arriva tramite social, si sa, e TikTok sarebbe stato pensato come mezzo giusto per raggiungere gli under 20 mentre per i ragazzi più grandi (ovvero gli under 30) si sta pensando a Instagram, Twitch e Facebook. Anche la ministra per la Gioventù Fabiana Dadone ha chiarito quanto sia importante raggiungere il target degli under 30 in occasione della visita all’hub vaccinale di Cuneo: «Fondamentale nella campagna vaccinale contro il Covid è convincere e coinvolgere i giovani under 30, che forse non hanno ancora capito l’importanza della vaccinazione». Si delinea, quindi, un ruolo che sembrerebbe di importanza vitale per gli influencer che verranno coinvolti.

Sono due, per ora, i nomi fatti da Repubblica. Secondo la testata ad essere coinvolte attivamente nella campagna vaccinale potrebbe essere, tra gli altri, la tiktoker da 2,8 milioni di follower Cecilia Cantarano.

Open Day Lazio per vaccinare tutti i maturandi

Il Lazio sta mettendo in piedi un meccanismo virtuoso che il resto dell’Italia potrebbe fare proprio. La regione punta a vaccinare 500 mila studenti entro il 2 giugno, in vista degli esami di maturità. La proposta ha raccolto consensi da parte dei sindacati e il punto focale è quello di far svolgere la Maturità tranquillamente a studenti e docenti. D’Amato, assessore alla Sanità del Lazio, ha detto che «la ran parte del personale docente e non docente avrà avuto il vaccino ed è importante che lo abbiano anche i maturandi». Anche Zingaretti si è espresso a favore via Twitter.

L’idea sarebbe quella di indire un Open Day vaccini maturandi con prenotazione online del vaccino Johnson&Johnson – che prevede una sola dose – e inoculazione a 48 ore di distanza dalla prenotazione.

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