Gli utenti attivi giornalieri di Facebook calano per la prima volta in 18 anni

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Un dato significativamente preoccupante per il social network di Meta. E che rappresenta sicuramente un passaggio generazionale

Facebook paga dazio. Non c’è nulla da fare per il social network del gruppo Meta che, da qualche anno, sembra essere arrivato definitivamente nella fase discendente della sua parabola che, ormai, dura dal 2004. Segno dell’innovazione che sta caratterizzando questo nuovo decennio, che avanza a un passo sempre più rapido rispetto a tutto quello che c’era prima. La società madre di Facebook, Meta Networks, afferma che le utenze attive giornaliere sono scese a 1,929 miliardi negli ultimi tre mesi del 2021, rispetto a 1,930 miliardi del trimestre precedente. Un piccolo segno meno che, tuttavia, rappresenta un passaggio storico.



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Facebook perde utenti attivi, il dato dell’ultimo trimestre del 2021

La notizia ha avuto un effetto bomba sul mercato, con le azioni di Meta che sono scese del 20% rispetto al valore di mercato azionario della società. Sicuramente la decrescita degli utenti attivi, stando alla lettura dei dati fornita dall’azienda di Menlo Park, è dovuta – al contrario – al forte incremento nell’utilizzo di piattaforme alternative come, ad esempio, TikTok. Il che segna un clamoroso passaggio generazionale che, in realtà – soltanto guardando alla user experience -, si poteva intuire, visto il comportamento dei più giovani, decisamente non attratti dai social network tradizionali e storici come Facebook, Twitter o Pinterest. Al contrario, il fatto che – ad esempio – TikTok sia stato il dominio più cliccato dell’anno solare precedente, superando per la prima volta persino Google, aveva dato un segnale fondamentale nella sua crescita esponenziale.



Al momento, reggono ancora i ricavi pubblicitari per le piattaforme del gruppo Meta (questi ultimi sono trascinati, complessivamente, dalle buone performance che riesce ancora a garantire Instagram). Ma i segnali di cedimento sono importanti e l’incertezza del mercato è giustificata: Facebook inc., nell’ultimo trimestre dello scorso anno, ha cambiato il suo nome in Meta, proprio per segnalare il passaggio decisivo nell’impegno della società a costruire il Metaverso. Tuttavia, al momento, questa ipotesi – per quanto alcune notizie di investimenti importanti siano state fatte trapelare – è ancora sul piano prettamente teorico, mentre non esiste ancora una piattaforma dove Meta possa mostrare i suoi progressi nella costruzione del metaverso (la cui realizzazione, com’è ovvio, rappresenta un processo piuttosto lungo e concettuale). Il primo segno meno, sebbene di modeste proporzioni, rappresenta comunque un segnale importante per il progresso storico dell’azienda.