Come il Partito Sardo d’azione è stato determinante per la sconfitta della sinistra a Cagliari
17/06/2019 di Redazione
Una delle maggiori novità di questa tornata delle elezioni amministrative in Sardegna è stata la vittoria del centrodestra a Cagliari. Mentre gli scrutini sono ancora in corso e stanno procedendo a rilento, la coalizione guidata dal rappresentante di Fratelli d’Italia Paolo Truzzu ha sforato la soglia del 50%, evitando così il ballottaggio. Nel 2016, la situazione si era ripetuta ma a parti invertite, con Massimo Zedda – esponente della sinistra, oltre il Partito Democratico – che aveva ottenuto il successo dopo il primo turno.
Cagliari cambia colore: Truzzu verso la vittoria al primo turno
Cagliari, quindi, si prepara a cambiare colore. L’avanzata del centro-destra è stata più forte anche dei dissidi interni alla coalizione, con il candidato ufficiale che ha avuto un tiepido sostegno da parte della Lega (che aveva una sua proposta per la poltrona di primo cittadino del capoluogo sardo). L’alternativa di Francesca Ghirra, assessore nella giunta di Zedda, non è stata preferita dall’elettorato, che ha scelto di concentrare i suoi voti nell’altra coalizione. Marginale il risultato del terzo concorrente a queste elezioni: i Verdes-per Cagliari pulita hanno ottenuto meno del 2% delle preferenze.
In queste ore si sta parlando della sconfitta della sinistra a Cagliari. Indubbiamente, il colore della città è cambiato: il sindaco – se i risultati dovessero essere confermati – sarà Paolo Truzzu. La tabella dei comuni del centrosinistra perderà una casella fondamentale. Soprattutto considerando che a Cagliari il centrosinistra aveva vinto sia alle regionali (dove, a livello complessivo, il candidato di centrodestra Solinas l’aveva spuntata su Massimo Zedda che, tuttavia, era risultato il più votato nella sua città), sia alle elezioni europee.
Il ruolo del Partito Sardo d’Azione nella vittoria della destra a Cagliari
Ma nelle dinamiche del voto locale non si può negare il grande contributo dato alla coalizione di centrodestra dal Partito Sardo d’Azione. L’alleanza era già stata sperimentata con successo alle elezioni regionali: il locale – e molto votato – movimento d’azione, infatti, aveva deciso di schierarsi con il vincente Solinas. Anche a Cagliari, il Partito Sardo d’Azione ha appoggiato il candidato di centrodestra, mentre nel 2016 era nella stessa coalizione con Zedda (riuscì a ottenere 4 seggi). Il 9% che ha conquistato in questa tornata elettorale (tre anni fa ottenne un risultato più basso, il 7% delle preferenze) è stato determinante per la vittoria di Truzzu.
Non si può non considerare lo spostamento di un bacino di voti così importante e radicato sul territorio se si vuole essere onesti nel considerare la sconfitta della coalizione di centrosinistra. Che resta comunque un risultato negativo: dal 2016 al 2019 il Pd ha perso tre punti percentuali, mentre non è possibile fare un’analisi con gli altri partiti di sinistra (ricordiamo che Zedda era un esponente di Sel) la cui geografia, negli ultimi mesi, sta cambiando sempre più in maniera repentina.
FOTO: ANSA/ FABIO MURRU