Giuseppe Conte annuncia: «Buoni spesa e altre misure per i Comuni, stiamo facendo l’impossibile»

28/03/2020 di Redazione

A sorpresa, Giuseppe Conte nella giornata di oggi ha annunciato una nuova conferenza stampa insieme al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Il presidente del Consiglio ha annunciato una nuova misura di soccorso per le famiglie in difficoltà in questo momento. Palazzo Chigi, infatti, erogherà una serie di bonus e di buoni spesa affinché le famiglie beneficiarie possano ottenerli per ottemperare ai bisogni fondamentali. Importante anche l’aiuto di oltre 4 miliardi per dare respiro ai bilanci dei comuni italiani, rappresentati dal presidente dell’Anci Decaro.

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Giuseppe Conte e i buoni spesa: l’annuncio in serata

I buoni spesa passeranno attraverso i comuni italiani che, attraverso gli uffici dei servizi sociali, identificheranno i nuclei familiari in difficoltà per poter dare ossigeno immediato alle stesse famiglie. Nel nuovo dpcm saranno previsti 4,3 miliardi da distribuire ai comuni in modo tale da dare respiro ai loro bilanci, soprattutto in questo periodo. Per le persone in difficoltà, la cifra messa sul campo è pari a 400 milioni di euro.

«Dobbiamo aiutare chi in questo momento è in difficoltà – ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte -. Abbiamo previsto delle misure rafforzate per favorire le donazioni e voglio fare un appello alla grande distribuzione, affinché possa dare un 5-10% di sconto a chi acquista con questi buoni spesa. Stiamo lavorando intensamente con la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo perché abbiamo varato alcune misure per i lavoratori (stiamo parlando dei 25 miliardi del Cura Italia) che ora devono entrare subito nelle tasche dei cittadini. Stiamo parlando di 16 misure per una platea di 11 milioni di persone: faremo di tutto perché i tempi della burocrazia siano addirittura azzerati. Gli uffici dell’Inps stanno lavorando alacremente».

La misura, stando a quanto dichiarato da Roberto Gualtieri, sarà immediatamente operativa già a partire dalla giornata di domani. Il sindaco di Bari Decaro, in collegamento, ha chiarito – come presidente dell’Anci – come verranno distribuite queste somme: sulla base della popolazione e sulla base dell’indice di povertà.

Una misura simile a quella prevista dal governo era stata anticipata già dalla regione Basilicata che, con un’ordinanza del presidente Vito Bardi, aveva annunciato una social card per i nuclei familiari più bisognosi, mettendo a disposizione 2,5 milioni di euro del bilancio della piccola regione del Sud.

Non solo buoni spesa, Giuseppe Conte attacca ancora l’Europa

Giuseppe Conte, inoltre, ha risposto alle parole della presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen che è sembrata non particolarmente d’accordo sulla proposta italiana relativa ai coronabond: «Stiamo attraversando un momento particolarmente complesso, un momento storico – ha detto Conte -. E dobbiamo essere pronti perché la storia non avvisa quando arriva. Io non passerò alla storia come la persona che è rimasta inerme di fronte a questa emergenza. È opportuno prendere tutte le misure necessarie per contenere la portata di questa crisi inaudita».

Il presidente del Consiglio, inoltre, non ha escluso l’estensione del reddito di cittadinanza a una platea più ampia di cittadini. Giuseppe Conte ha detto che si sta lavorando senz’altro nella direzione di dare uno shock importante all’economia e non soltanto al sistema sanitario.

Giuseppe Conte e la possibile ripresa delle attività produttive

Giuseppe Conte ha annunciato che per la sospensione delle attività didattiche ci sarà una proroga rispetto alla data del 3 aprile. Per quanto riguarda invece la sospensione delle attività produttive non essenziali, il presidente del Consiglio si è detto prudente: «Inizieremo a lavorarci dall’inizio della prossima settimana, ma noi abbiamo adottato lo stop con la massima consapevolezza. Il comitato tecnico scientifico saprà darci qualche risposta. Ma la nostra priorità, al momento, è la salute dei cittadini. Inoltre questa sospensione può essere anche strategica dal punto di vista economico, poiché potrà garantire una ripresa più rapida delle attività produttive stesse.

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