Il bunker di Roberto Fico a Napoli che non vuole l’alleanza con la Lega

08/04/2018 di Redazione

Mentre a Ivrea si tende la mano verso i democratici a Napoli c’è il veto anti-padano. Lo spiega bene Francesco Lo Dico, per il Mattino, che descrive la roccaforte M5S di Roberto Fico, attuale presidente alla Camera dei Deputati.

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Un aspetto che non può passare in sordina in vista di “contratti alla tedesca” per la formazione di un nuovo governo. Il capo politico pentastellato sta bypassando la base sul voto per un accordo di governo e questo irriterebbe i parlamentari ortodossi campani. «Non può decidere tutto da solo. Prima mette nell’angolo i nostri portavoce per Statuto, e poi ci vuole fare sorbire l’accordicchio con quel razzista di Salvini che mille volte ha detto che i napoletani puzzano e fanno schifo. È andata a finire che la democrazia diretta è diventata democrazia. Ma diretta da lui», si sfoga con il Mattino un attivista che frequenta fin dalle origini il meet-up fondato da Roberto Fico. La pagina social del M5S di Napoli, spiega Lo Dico, è piena di elogi per il numero uno di Montecitorio. Non posta nulla su Di Maio dal 22 marzo. «Nessuno lo nomina – spiega il giornalista –  ma molti ne evocano la strategia politica. E non certo in termini lusinghieri».

(in copertina foto ANSA/ANGELO CARCONI)

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