M5S di Roma: «Far riparare le buche ai privati? Fake news»

22/01/2019 di Redazione

Non ci sarebbe alcuna intenzione, da parte del comune di Roma, di far partecipare i privati alla riparazione del manto stradale della Capitale. La notizia, che era stata lanciata dal quotidiano Il Messaggero, è stata bollata come fake news dal Movimento 5 Stelle di Roma. In un lungo post sui social network, il partito della sindaca Virginia Raggi ha spiegato la sua posizione sulla vicenda.

Buche Roma, l’indiscrezione sulle sponsorizzazioni dei privati

Tutto era nato da un articolo del Messaggero che prospettava l’estensione della norma che prevede la possibilità per i privati di intervenire sul restauro dei monumenti. Si tratta del Regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni che la giunta capitolina sta ridiscutendo in questi giorni. Da qui il sospetto che il comune volesse inserire all’interno di questo disciplinare anche i lavori di manutenzione del manto stradale.

Ma la circostanza è stata smentita in maniera categorica: «Capiamo che a volte i quotidiani possano essere a corto di notizie – scrivono dal Movimento 5 Stelle -. Ma sparare un titolo a tre colonne su quella che di fatto è una fake news di certo non giova all’informazione e tanto meno ai cittadini».

Buche Roma, il M5S: «Sponsor dei privati? Fake news»

Le modifiche al Regolamento sulle sponsorizzazioni vengono spiegate in maniera diffusa nel post chiarificatore della giunta capitolina: «Nel Regolamento – si legge – non si parla mai di “strade” o di “buche”. Ci sono invece una serie di norme generali che disciplinano, dopo oltre 14 anni, le modalità con cui i privati possono contribuire alle iniziative promosse dall’Amministrazione o proporre in prima persona progetti da finanziare. Sono regole potenzialmente applicabili a tutti i settori di attività del Comune: cura dei parchi, realizzazione di aree gioco per bimbi, restauro dei monumenti, manutenzione urbana. Come previsto nello stesso Regolamento, una volta approvato dall’aula sarà la stessa Giunta a fissare annualmente gli ambiti di applicazione e a proporre i progetti da sponsorizzare».

In ogni caso, sembra che qualche spazio di intervento sulla manutenzione delle strade – da parte dei privati – possa esserci ed è lo stesso passaggio della nota del Movimento 5 Stelle a definirlo. Le buche, insomma, continuano a far discutere. Dopo il tentativo di coinvolgere l’esercito nella loro riparazione, ecco arrivare anche l’ipotesi delle sponsorizzazioni. Che, però, il gruppo consiliare di maggioranza ha voluto stroncare sul nascere.

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