La verità l’ha detta Vespa: «Voi siete d’accordo sul voler fare la festa a Conte»
16/10/2019 di Enzo Boldi
Novanta minuti di parole, accuse reciproche e pochi temi inerenti alla politica, intesa nel senso più aulico del termine. Non ci si poteva aspettare un qualcosa di diverso dal duello televisivo tra Matteo Renzi e Matteo Salvini in onda su Rai1, dal salotto di Porta a Porta. E tra le tante dichiarazioni fatte dai due protagonisti, si inserisce la perla del conduttore, Bruno Vespa, che verso la fine della puntata è entrato in tackle dicendo una verità che in molti sospettano, ma che in pochi dicono.
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«Ma fare la festa a Conte è una delle poche cose su cui andate d’accordo», ha punzecchiato Bruno Vespa prima della fine della trasmissione. Insomma, ha sintetizzato l’impressione che molti italiani stanno avendo guardando la cronaca politica quotidiana. E se da parte di Matteo Salvini si tratta del classico gioco delle parti dato che dallo scorso mese è all’Opposizione del governo, le polemiche che ogni giorno si alzano dagli scranni di Italia Viva alla Camera e al Senato (l’ultima su Quota 100, ma la storia, seppur recente, è già ricca di esempi) sembrano le classiche spallate per mettere su chi va là l’Esecutivo.
Bruno Vespa e la festa a Conte
Alla domanda di Bruno Vespa hanno risposto entrambi i protagonisti del duello di Porta a Porta. Matteo Salvini ha parlato di senso dell’onore, rinnegando il concetto di “festa” utilizzato dal conduttore: «Non è vero, io non porto rancore, semplicemente quando dico ‘mai con il Pd’ è così. Lui per salvare la poltrona ha fatto l’accordo con quelli che fino al giorno prima attaccava. Io ho un senso dell’onore che evidentemente per qualcun’altro vale meno della poltrona». Un pensiero più articolato, seppur ripetitivo da quando si è formato il nuovo Esecutivo, più vasto rispetto all’immediata negazione fatta da Matteo Renzi che si è limitato a un «No, non è vero».
(foto di copertina: ANSA/FABIO FRUSTACI)