Ceres chiede scusa a Bruno Peres per un tweet ‘inopportuno’

23/07/2020 di Enzo Boldi

Dopo tre giorni di polemiche, arrivano le scuse. Ceres, famosa azienda che produce birra, aveva pubblicato sui suoi canali social un tweet – con tanto di foto – in cui veniva citato il terzino brasiliano della Roma Bruno Peres. Ora il famoso marchio di birra ha fatto un passo indietro, cospargendosi il capo di cenere per quanto condiviso du Twitter ed esprimendo vicinanza nei confronti del club capitolini e del suo calciatore.

LEGGI ANCHE > Il pessimo spettacolo offerto da Mihajlovic e Gasperini | VIDEO

Il terzino brasiliano è stato, ieri sera a Ferrara, uno dei grandi protagonisti della facile vittoria della Roma sul campo della Spal con una doppietta, la prima in maglia giallorossa. Ma nei giorni scorsi questo tweet da parte di Ceres aveva fatto infuriare i tifosi della Roma e risentire anche gli stessi vertici del club capitolino.

Bruno Peres

Bruno Peres riceve le scuse di Ceres

«Stop sending me this sh*t» (‘Smettere di inviare questa mer*a’) recitava quel tweet poi cancellato dopo le polemiche. Oggi, dopo giorni di tensioni, sono arrivate le scuse con alcune brevi righe pubblicate sullo stesso profilo Twitter di Ceres.

«Porgiamo le nostre più sentite scuse alla Roma S.p.a., alla Soccer S.a.s di Brand Management S.r.l. e a Bruno Da Silva Peres per il contenuto del tweet del 20 luglio che, contrariamente alle nostre intenzioni, è risultato inopportuno  nonché per l’utilizzo non autorizzato dell’immagine, dei marchi e dei segni distintivi AS Roma, oltre che dell’immagine del suo calciatore. Manifestiamo grande rispetto per la squadra e per lo sportivo», si legge nella nota.

La storia di quel paragone nato tra i tifosi

La vicenda, che rappresenta il solito cattivo utilizzo dei social, ha avuto origine nel 2018, quando Bruno Peres fu protagonista di un incidente in Lamborghini nella zona delle Terme di Caracalla. Da allora qualche tifose bontempone ha messo in giro quel nomignolo, Bruno Ceres, che sta perseguitando il terzino brasiliano.

(foto di copertina: da Tweet Ceres)

Share this article
TAGS