Oggi è il Brexit day, ma la Scozia non esclude il ritorno nella UE

31/01/2020 di Enzo Boldi

La battaglia l’ha vinta Boris Johnson, ma la guerra potrebbe terminare con una sconfitta abbastanza clamorosa. Oggi, venerdì 31 gennaio, è il fatidico Brexit day: allo scoccare della mezzanotte, infatti, la Gran Bretagna uscirà ufficialmente (dopo un lungo percorso fatto di alti, bassi e ripensamenti) dall’Unione Europea. Ma il Nord non sembra essere convinto, ancora, di questa decisione e la Scozia annuncia la sua intenzione di riproporre un referendum per chiedere l’indipendenza da Londra. Il tutto anche per tornare nell’Unione Europea.

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A rivelarlo è la primo ministro scozzese Nicola Sturgeon, da sempre contraria alla Brexit, in un colloquio con La Repubblica: «ci siamo sempre opposti alla Brexit. Ma rabbia e tristezza devono darci ancora più forza e speranza per conquistare l’indipendenza. E accadrà, vedrete. È solo questione di tempo». E oggi, a mezzanotte, il Brexit day vedrà ufficialmente la luce provocando grande tristezza in lei e in buona parte dell’elettorato scozzese che, secondo gli ultimi sondaggi, sembrerebbe adesso pronto a chiedere l’indipendenza.

Il Brexit day e i piani della Scozia

I numeri, però, non sono così pacifici. Secondo le ultime rilevazioni, infatti, solo il 51% dei cittadini scozzesi è d’accordo con Nicola Sturgeon. Una cifra che, come già accaduto in passato, potrebbe trasformare i proclami di indipendenza in un autogol nel giorno dell’eventuale voto per il referendum. Ma la primo ministro sembra essere certa dei suoi mezzi e della volontà degli scozzesi.

Nicola Sturgeon e l’indipendenza

L’obiettivo è quello del ritorno nell’Unione Europea. Ovviamente come è stata concepita fino a oggi: no alla moneta unica. Insomma, secondo i piani scozzesi si vorrebbe mantenere lo status quo avuto prima del Brexit day. Una pretesa che, forse, la UE potrebbe non vedere di buon occhio vista la lunga trafila portata avanti per anni. Prima di tutto, però, ci sarà da proporre un nuovo referendum.

(foto di copertina: da pagina Facebook di Nicola Sturgeon)

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