Brescia, simboli fascisti e manganelli: perquisizioni all’associazione che organizzava ronde

24/10/2018 di Redazione

Gli uomini della Polizia di Stato a Brescia hanno effettuato perquisizioni e sequestri a carico di un’associazione sospettata di «usurpare funzioni di polizia». Ne ha dato notizia la Questura. I membri dell’associazione operavano con simboli fascisti e manganelli. L’indagine è stata coordinata dalla locale Procura della Repubblica e ha coinvolto l’associazione ‘Brixia Blue Boys‘, operante nel Bresciano. Le ipotesi di reato contestate ai membri sono quelle di «usurpazione di funzioni pubbliche e porto illecito di armi e strumenti atti ad offendere».

Simboli fascisti e manganelli: perquisizioni e sequestri all’associazione che organizzava ronde a Brescia

Dagli accertamenti è emerso che, oltre a non essere iscritta nel registro prefettizio delle associazioni benefiche, l’associazione ‘Brixia Blue Boys’ metteva in atto una concreta attività di «prevenzione e contrasto della criminalità» tramite ronde eseguite secondo schemi operativi ben definiti, da soggetti indossanti vere e proprie uniformi, mai omologate, organizzati gerarchicamente ed orientati politicamente verso ideologie di estrema destra.

La polizia ha sequestrato armi da taglio, sfollagente, strumenti atti ad offendere ed un fucile detenuto illegalmente «oltre ai capi di vestiario indossati dagli appartenenti al gruppo, contraddistinti da stemmi e distintivi, che hanno creato nella collettività – ha spiegato la Questura – il chiaro equivoco che si trattasse di personale appartenente ad enti pubblici preposti al controllo e alla prevenzione dalla criminalità, ovvero ad istituti di vigilanza privata. Nella parte interna delle giubbe utilizzate sono stati rinvenuti simboli e stemmi chiaramente riferibili al fascismo».

(Foto di copertina generica da archivio Ansa: la fiancata di un’auto della Polizia di Stato)

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