Come funziona il bonus bicicletta

21/05/2020 di Enzo Boldi

Nel dl Rilancio pubblicato in Gazzetta Ufficiale c’è anche un capitolo dedicato alla mobilità alternativa. Si fa espressamente riferimento a un incentivo, cosiddetto bonus bicicletta, che permetterà a molti italiani di acquistare – senza rottamazione – un nuovo mezzo di locomozione green (anche quelli a pedalata assistita o elettrici) nel corso di tutto il 2020. Il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato tutti i dettagli e chiarimenti su chi può richiederlo e su come funziona.

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Il bonus bicicletta, innanzitutto, si pone davanti a uno spettro commerciale più ampio: l’incentivo, infatti, è stato esteso anche per l’acquisto di monopattini (anche elettrici), hoverboard e segway: «Si tratta di un contributo pari al 60 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500 per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (ad es. monopattini, hoverboard e segway) ovvero per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture».

Bonus bicicletta, come funzionano i rimborsi

Il tutto si snoda in due fasi. La prima è partita lo scorso 4 maggio (con l’acquirente che dovrà chiedere allo Stato il rimborso del 60% della spesa effettuata, comunque non superiore ai 500 euro), mentre la seconda entrerà in vigore non appena sarà messa a punto e diventerà operativa l’applicazione web (con i cittadini che acquisteranno il mezzo a un prezzo già scontato del 60%, sarà poi lo Stato a risarcire direttamente l’esercente). Due date differenti con modalità di erogazione e richiesta del bonus bicicletta diverse.

  • Fase 1 (dal 4 maggio 2020 fino al giorno di inizio operatività dell’applicazione web): è previsto il rimborso al beneficiario; per ottenere il contributo è necessario conservare il documento giustificativo di spesa (fattura e non scontrino) e allegarlo all’istanza da presentare mediante l’applicazione web.
  • Fase 2 (dal giorno di inizio operatività dell’applicazione web): è previsto lo sconto diretto da parte del fornitore del bene/servizio richiesto, sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sull’applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individuato.

I prodotti che rientrano nell’incentivo

Come detto, il bonus bicicletta (anche per quelle usate) è aperto anche ad altri mezzi di locomozione come:

  • biciclette nuove o usate, sia tradizionali che a pedalata assistita;
  • handbike nuove o usate;
  • veicoli nuovi o usati per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, di cui all’articolo 33- bis del DL 162/2019, convertito con modificazioni dalla legge 8/2020 (es.  monopattini, hoverboard, segway);
  • servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.

Chi può usufruirne

«Possono usufruire del buono mobilità per l’anno 2020 i maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti)».

(foto di copertina: da Pixabay)

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