In attesa del taglio delle accise, Di Maio promette l’abolizione del bollo auto
18/07/2019 di Enzo Boldi
Mentre gli italiani hanno ancora in mente la lavagna con tutte le accise sui carburanti che Matteo Salvini avrebbe cancellato non appena eletto, ecco che il suo socio di governo si è reso protagonista di un’altra promessa nello stesso settore: il bollo auto. Secondo Luigi Di Maio, infatti, il governo lavorerà per abolire (o ridurre) la tassa di possesso sulle automobili entro la fine dell’anno. Il tutto potrebbe avvenire, secondo quanto detto dal ministro dello Sviluppo Economico e vicepremier, grazie al calo dello spread.
«Entro fine anno si potrebbe cominciare a eliminare una tassa odiosa come il bollo auto – ha detto Luigi Di Maio ospite di UnoMattina sulla Rai -. Voglio trovare i soldi per permettere ai cittadini che acquistano un’auto per la famiglia, che questa possa essere meno tassata. Il nostro obiettivo è fare in modo che entro fine anno ci sia una consistente riduzione o l’abolizione del bollo». Una bella promessa per un’imposta sulla proprietà ritenuta iniqua da milioni e milioni di italiani.
Di Maio promette l’abolizione del bollo auto
I soldi per coprire questo buco di entrate per lo Stato sarebbero ottenuti dal netto calo dello Spread, ha spiegato lo stesso Luigi Di Maio a UnoMattina: «Entro fine anno, visto che lo spread si è abbassato e abbiamo recuperato un bel po’ di risorse, si potrebbe cominciare ad abbassare, oppure ad abolire davvero, una tassa odiosa che è il bollo auto». Insomma, più che una promessa sembra essere un vero e proprio piano per il futuro prossimo dell’Italia e degli italiani.
M5S come Berlusconi
L’idea di abolire il bollo auto, però, non è un’esclusiva di Luigi Di Maio e del Movimento 5 Stelle. E se la Lega prometteva con Salvini di dare un netto taglio alle accise sui carburanti (facendo scendere enormemente i prezzi di diesel e benzina), Silvio Berlusconi – in una delle sue tante promesse elettorali – in campagna elettorale aveva indicato la via per la cancellazione di quella tassa.
(foto di copertina: ANSA/ANGELO CARCONI)