Laura Boldrini: «Svetlana Tikhanovskaya è la presidente della Bielorussia, via Lukashenko»

L'incontro presso la sede del Partito Democratico con Lia Quartapelle, Riccardo Noury e la FNSI

10/09/2020 di Gianmichele Laino

Nella giornata di ieri si è svolto un incontro molto importante per posizionare l’Italia e la sua politica sulla questione delle proteste e delle rivendicazioni per la libertà in Bielorussia. Il 1° settembre scorso, infatti, le deputate del gruppo del Partito Democratico, Laura Boldrini e Lia Quartapelle, si sono recate a Vilnius in Lituania per incontrare Svetlana Tikhanovskaya, l’esponente politica che ha conteso il ruolo di presidente a Lukashenko e che è stata costretta a lasciare il Paese dopo l’esito molto contrastato delle elezioni, il cui risultato non è stato riconosciuto dall’Unione Europea.

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Boldrini su Tikhanovskaya, l’incontro con la comunità bielorussa in Italia

«L’incontro con Svetlana Tikhanovskaya mi ha fatto capire che quella figura autentica di donna aveva dalla sua il popolo bielorusso – ha detto Laura Boldrini -. È una donna che sente in pieno il peso della responsabilità, il peso di un popolo che parla a nome della Bielorussia, ma anche dell’intera comunità internazionale democratica e allargata. Dobbiamo dire forte e chiaro che Svletana è la presidente della repubblica di Bielorussia: questo concetto deve essere sottolineato con forza. Al parlamento di Vilnius, il vicepresidente della Lituania ci ha detto che quando si parla di Lukashenko si parla dell’ex presidente della Bielorussia. A Minsk non c’è solo in gioco il destino del popolo bielorusso, ma qualcosa di più».

Nel corso dell’incontro, svoltosi presso la sede del Pd a Sant’Andrea delle Fratte, si sono registrati anche gli interventi di Emanuele Fiano (responsabile esteri PD) e di Cecilia D’Elia (portavoce Donne Democratiche): è stato un momento non soltanto per ricordare l’esperienza toccante, descritta da Lia Quartapelle, dell’incontro tra le due deputate del Partito Democratico e Svetlana Tikhanovskaya, ma anche per confrontarsi con la comunità bielorussa in Italia, con associazioni, attivisti e diplomatici di diversi Paesi.

Boldrini su Tikhanovskaya e la mobilitazione del 20 settembre

Laura Boldrini, inoltre, ha chiesto una mobilitazione molto forte prevista per il 20 settembre: «Chiediamo l’immediata liberazione dei prigionieri politici, il ritorno a casa degli scomparsi e la possibilità, per chi è in esilio più o meno forzato, di poter rientrare in sicurezza nel Paese, l’allontanamento di Lukashenko, un governo di transizione che possa essere viatico per nuove elezioni. Infine, chiediamo sanzioni di varia natura, anche economica, per le persone responsabili di brogli e di vari crimini».

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