Conte annuncia la proroga del blocco dei licenziamenti fino a marzo

Il Presidente del Consiglio lo ha detto durante l'incontro con i sindacati

30/10/2020 di Enzo Boldi

La proroga del blocco licenziamenti fino alla fine del mese di marzo è stata annunciata dal Presidente del Consiglio ai sindacati, durante l’incontro in corso nel tardo pomeriggio di venerdì 30 ottobre. Giuseppe Conte ha sottolineato come la situazione di emergenza sta mettendo a dura prova la tenuta del tessuto lavorativo (ed economico) del Paese, per questo motivo – considerando le ultime restrizioni che avranno un inevitabile impatto su tutto il sistema – il governo ha detto di esser pronto a farsi carico di questo onere.

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«Il blocco dei licenziamenti viene prolungato alla fine di marzo – ha detto Giuseppe Conte ai sindacati -. Stiamo vivendo una situazione complessa, con tanta preoccupazione e sofferenza. Per questo il governo ritiene di dover fare uno sforzo finanziario ulteriore e dare un messaggio a tutto il mondo lavorativo di certezza e sicurezza». Stando alle parole del Presidente del Consiglio, la precedente data di scadenza del blocco licenziamenti, fissata per il 31 gennaio, sarà posticipata fino alla fine di marzo.

Blocco licenziamenti prorogati fino alla fine del mese di marzo

Ancora non è chiara la data sul calendario che verrà annunciata in futuro con la proroga ufficiale. In giornata si era parlato del 20 marzo. E, parallelamente, Giuseppe Conte ha spiegato ai sindacati (Cgil, Cisl e Uil) che la ‘Cassa Covid’ sarà gratuita per tutti i datori di lavoro. Questo vuol dire che la cassa integrazione sarà prolungata di altre settimane per coprire il periodo che va dal 31 gennaio (data di scadenza originale) fino alla fine del mese di marzo del 2021.

(foto di copertina: da Profilo Instagram di Giuseppe Conte)

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