Cos’è Legio Subalpina, il gruppo su cui si è orientato il blitz a Torino e Ivrea

09/07/2019 di Redazione

Il blitz è scattato all’alba e ha coinvolto le città di Torino e di Ivrea. La Digos è partita da uno striscione di Forza Nuova per arrivare a sequestrare, già nello scorso mese di giugno, manganelli con la scritta Dux Mussolini, tirapugni, scudi con simboli inequivocabilmente legati all’estrema destra. Oggi, le indagini delle forze dell’ordine stanno andando nella direzione di capire qualcosa in più su Legio Subalpina di corso Allamano, un gruppo di estrema destra che era molto radicato nel Milanese, ma che adesso si sta trasferendo anche a Torino.

Blitz Torino e Ivrea contro gruppi di estrema destra

Legio Subalpina si sta radicando sempre di più sul territorio, anche attraverso alcune iniziative simboliche, come l’organizzazione della Festa del Sole o la consegna di pacchi di alimenti alle famiglie italiane bisognose. Ultimamente, la sua battaglia politica si è orientata sul caso degli affidi nel comune di Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia. Tutte tematiche che entrano a far parte dell’agenda sovranista e che vengono puntualmente esasperate da un linguaggio e da un simbolismo molto forte.

Cos’è Legio Subalpina

Nel mese di marzo, nel corso dell’inaugurazione della sede a Torino, ci sono state anche delle proteste dei cittadini della zona: in quella circostanza, per l’occasione, arrivarono diverse persone nella città piemontese direttamente dal Milanese, dove – come si diceva – il movimento era molto radicato.  Ulteriori dettagli sull’operazione della Digos di questa mattina verranno forniti durante una conferenza stampa in Questura, in corso Vinzaglio, alle 11.30.

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