Quando il Black Friday era tutti i giorni

29/11/2019 di Enzo Boldi

Quando c’erano loro, il Black Friday non esisteva. Si accendeva la televisione – per lo più nelle ore mattutine o quelle che accompagnavano gli italiani al pranzo quotidiano -, si faceva un po’ di zapping e si finiva per rimanere abbindolati davanti alle doti dialettiche e di pathos di questi grandi rappresentanti dell’arte della vendita. Le aziende, di qualsiasi settore, si rivolgevano a questi anchormen delle televendite, in grado di iscrivere il loro nome nella storia grazie a quello che, per anni, è stato un vero e proprio lavoro.

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Il fagocitante turbinio della velocità del commercio online, dopo qualche anno, ha risucchiato via dalla scena quei grandi attori protagonisti delle storiche televendite. Era la fine degli anni Ottanta, scavallando verso i Novanta. Sugli schermi dei nostri televisori, ormai nostalgici, si stagliavano i volti – tra i tanti – di Roberto da Crema. Il Baffo, così era soprannominato per il suo stile nello sfoggiare grandi baffoni davanti la telecamera, era noto non tanto per quello che vendeva e propinava ai telespettatori, ma per quel suo modo di fare, dire e parlare carico di un ansimante pathos travolgente.

Quando non c’era il Black Friday

Forse è lui l’antesignano del Black Friday che ha dato vita a una vera scuola di televenditori – in alcuni casi la deriva ha portato al fenomeno dei tele-imbonitori – che per anni hanno invaso i nostri teleschermi. Dopo di lui, in Italia, il nome e volto più riconoscibile sono quelli di Giorgio Mastrota. Stile e modo di fare diverso, ma anche lui è diventato negli anni il classico ‘uno di famiglia’.

Da Chef Tony ai coltelli Shogun

Ma il Black Friday quotidiano al tempo dei ‘senza rete’ arrivava anche dall’estero. Ricordate Chef Tony? Le sue pubblicità su coltelli da cucina che tagliano di tutto e di più. Il suo volto pacioso, condito da una traduzione del tutto anacronistica, era ipnotica quasi come il set di coltelli sponsorizzato dai Samurai giapponesi. Passa il tempo, cambia la gente. E anche il modo di attendere le offerte.

(foto di copertina: fotomontaggio da televendite di Giorgio Mastrota e Roberto da Crema)

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