Caressa ‘biondo’ e Costacurta vuole «cacciare di casa Wanda». La serata sessista a Sky Calcio Show
18/02/2019 di Enzo Boldi
C’è voluto l’intervento di Sandro Piccinini per evitare che una trasmissione sul pallone – come Sky Calcio Show – degenerasse in un pollaio maschile pronto a denigrare una donna. Nel post-partita Inter-Sampdoria, nello studio condotto da Fabio Caressa, si è acceso un dibattito sul caso Icardi, il rinnovo di contratto e il ruolo della moglie agente. Nel bel mezzo della discussione, Billy Costacurta, spiega come lui avrebbe cacciato di casa Wanda Nara, ma il telecronista replica e richiama la discussione su termini più civili. Nel frattempo, Fabio Caressa si era presentato (un’altra volta) con una parrucca bionda.
«Io vado da mia moglie e le dico ‘tu non devi dire quelle cose ai miei compagni nello spogliatoio’ – ha spiegato, fino a questo punto razionalmente – Billy Costacurta rivolgendosi a Sandro Piccinini -. Sennò io vado da mia moglie e le dico ‘ti caccio fuori di casa’». Ed è qui che Piccinini decide di bloccare la discussione, ammonendo l’ex calciatore: «Questo è un comportamento che mi piace tanto. Questo sa un po’ di sessismo e di maschilismo».
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— Giovanni Capuano (@capuanogio) 17 febbraio 2019
Billy Costacurta: «Io avrei cacciato di casa Wanda Nara»
La spiegazione di Sandro Piccinini a Billy Costacurta prosegue, spiegando esattamente come dovrebbe esser vista la questione del rinnovo di contratto di Mauro Icardi e del ruolo di Wanda Nara. «Lei ha un ruolo professionale – spiega la storica voce delle telecronache -. Lei è la procuratrice. E quanti procuratori uomini abbiamo sentito polemizzare con la società?». L’ex calciatore del Milan prosegue nel suo attacco, spiegando che nessuno abbia mai attaccato i compagni nello spogliatoio come invece fatto dalla moglie-agente del calciatore argentino.
Onore a Sandro Piccinini
Insomma, Sandro Piccinini ci ha provato a evitare che la trasmissione prendesse una piaga sessista, con un attacco a Wanda Nara che sembrava esser mosso più per il suo esser donna che per le sue polemiche. Essere moglie e agente di un calciatore dovrebbe, comunque, tenere le due questioni separate e se per un calciatore diventa complicato, almeno i commentatori del calcio (che, ricordiamo, è solo un gioco seppure fatto da gente più che benestante) dovrebbero ricordarlo. Senza invitare alle ‘cacciate da casa’. Onore a Sandro Piccinini che si è frapposto tra la sfera e il piano inclinato di una deriva sessista in diretta tv.
(foto di copertina: da diretta Sky Calcio Show)