La foto dei calciatori del Napoli nei bidoni per la crioterapia, ma è una pratica comune

Sui social è scattata la classica ironia (e volgari accostamenti). Il club spiega, anche se non c'era nulla da spiegare

01/09/2020 di Enzo Boldi

Ironia e volgari accostamenti sono scaturiti sui social dopo la pubblicazione di quell’immagine che vedeva alcuni calciatori del Napoli impegnati nella crioterapia post allenamento. La ‘seduta’ per il recupero muscolare nel ritiro di Castel Di Sangro, si è tenuta all’interno dei classici bidoni della spazzatura. Immagine che ha scatenato ilarità, senza però considerare come questa (specialmente durante i ritiri estivi, dove le strutture che ospitano i club non sono paragonabili a quelle che si hanno nei propri centri sportivi) non sia una novità. I bidoni crioterapia, dunque, non sono una novità.

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Il Napoli ha contestato fortemente le ricostruzioni che sono state fatte dai media (social compresi) e con tre tweet ha spiegato il perché di quei bidoni crioterapia: «È imbarazzante vedere come media, anche molto importanti, riportino la notizia che i giocatori del Napoli per fare crioterapia utilizzino bidoni dell’immondizia, senza minimamente fare una verifica dei motivi di questa iniziativa e se sia un’idea di Gattuso o una prassi comune. Facciamo noi il lavoro che non è stato fatto. Domanda: perché usate i bidoni ? Perché sono molto ampi e alti e i giocatori sono immersi fin sopra la vita. Inoltre i bidoni rispondono alle esigenze del protocollo Covid che impone che ogni giocatore sia in immersione da solo». E alla fine le ultime questioni:

Bidoni crioterapia, una prassi comune a tante squadre

Insomma, una questione che non esiste. Al netto delle questioni relative al Covid, infatti, questi bidoni crioterapia si sono visti in molti ritiri pre-stagionali degli anni passati. Sul web si trovano immagini di Neymar (Psg), Aubameyang (Arsenal) ma anche altri club italiani hanno utilizzato questa pratica. Insomma, tanto rumore per nulla.

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