Bersani pensiona il Pd: «Bisogna andare oltre»

22/09/2019 di Enzo Boldi

No al centro. Si può sintetizzare così l’intervista rilasciata da Pierluigi Bersani ad Annalisa Cuzzocrea per La Repubblica. Il presidente di Articolo 1, infatti, chiede alla sinistra di fare un gesto ‘da sinistra’: non rincorrere le strizzate d’occhio centriste del Partito Democratico e cercare di creare una forza politica che miri a sinistra per contrastare la destra italiana che – con Lega e Fratelli d’Italia – potrebbe ben presto prendersi la guida del Paese. E per fare questo, secondo Bersani, occorre superare tutto ciò che è diventato il Pd.

Il senso di rappresentanza a sinistra del Partito Democratico, come ben spiega Pierluigi Bersani a La Repubblica, si è perso da tempo, come una sorta di fantasma che aleggia in un castello: tutti sanno che in fondo c’è, ma non si vede. Per questo motivo e per contrastare l’ascesa fortissima di Matteo Salvini, l’ex segretario del Pd (dal 2009 al 2013) chiede alla sinistra di trovare un’unità che vada oltre i dem.

Pierluigi Bersani vuole andare oltre il Pd

«Serve un gesto politico forte e generoso. Un passaggio creativo. Senza inseguire equilibrismi centristi – ha detto Pierluigi Bersani a La Repubblica -. Serve una chiamata molto larga a sensibilità ambientali, sociali e civiche. E poi un tavolo, una svolta programmatica che ci aiuti a rompere il muro tra elettorato di centrosinistra ed elettorato M5S». Un identikit che sembra essere molto diverso dal Partito Democratico, come confermato qualche risposta dopo: «Il Pd ha lanciato la costituente delle idee, cominciamo da lì. E speriamo non sia solo delle idee». Idee, ma null’altro. Da lì dovrebbe ripartire la sinistra liberandosi di quella che dalla descrizione di Bersani sembra essere una zavorra di nome Pd.

Italia Viva non è di sinistra

Non poteva mancare la domanda – e la risposta – sulla scissione all’interno del Pd con l’annuncio della nuova forza politica Italia Viva: «Renzi insegue la sua vocazione con altri mezzi. Che avesse in testa un partito personale, orientato al centro, per tagliare ogni ponte perfino coi simboli della sinistra, lo ha dimostrato negli anni in cui è stato nel Pd. Ha aperto un varco alla destra nei ceti popolari, e quella destra ha buttato giù una a una le nostre roccaforti. È stata questa l’origine del nostro strappo, non si azzardino a paragonarlo ad altri».

(foto di copertina: ANSA/ETTORE FERRARI)

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