Il cortocircuito dei sovranisti che prima volevano abolire i senatori a vita e ora vogliono la nomina di Berlusconi

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Lo scorso anno le prese di posizione da parte di Salvini e Meloni. Oggi la raccolta firme per l'ex cavaliere

Hanno detto che sono «inutili», «un modello Ottocentesco» e la rappresentazione della «casta della casta». Poi, evidentemente, hanno cambiato idea. Sappiamo bene che dei politici ci si possa fidare poco, soprattutto nelle loro dichiarazioni. Spesso e volentieri, infatti, alcune prese di posizione (avverse o favorevoli a un determinato tema) arrivano scorrendo tra le bacheche social e i trending topic. Sta di fatto che l’ultimi caso mostra tutta la poca coerenza nelle battaglie annunciate, dichiarate e mai portate avanti. Come indica la storia della nomina di Berlusconi senatore a vita a titolo di risarcimento.



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Sabato 4 luglio, nelle piazze italiane, il Centrodestra farà una manifestazione. Tanti i temi nel pentolone: dai decreti sicurezza, alla regolarizzazione dei migranti fino agli aspetti economici. Poi, però, si nota come – su spinta di Forza Italia – si chiederà ai partecipanti di firmare la petizione per la nomina di Silvio Berlusconi senatore a vita dopo l’intercettazione dell’ex giudice della Corte di Cassazione, Amedeo Franco, che parlava di condanna pilotata. Ma Lega e Fratelli d’Italia non volevano l’abolizione dei senatori a vita?



Berlusconi senatore a vita, ma i sovranisti volevano abolirli?

Partiamo, per esempio, da una dichiarazione al Senato di Matteo Salvini. Parliamo di un evento accaduto meno di un anno fa – il 10 settembre 2019 – quando era appena nato il governo PD-M5S. Ascoltiamo cosa disse all’epoca l’ex ministro degli Interni.



«Affidare il governo a una manciata di senatori a vita che vengono qua quando hanno tempo è la casta della casta della casta. Tiro un sospiro di sollievo per non dover affidare la fiducia a una schifezza del genere», disse nel settembre scorso Salvini a Palazzo Madama.

E la Meloni che faceva?

Ma ad anticiparlo di qualche mese era stata Giorgia Meloni che in varie dichiarazioni pubbliche aveva annunciato la battaglia dei suoi Fratelli d’Italia per l’abolizione dei senatori a vita. I motivi? Spiegati in un post Facebook.

«Fratelli d’Italia non si piega a questa vergogna, inspiegabilmente mantenuta anche nella recente riforma di taglio dei parlamentari, e continua la sua battaglia per abolire i senatori a vita dalla nostra Costituzione», diceva la leader di FdI. Ora però, si scende in piazza anche per chiedere la nomina di Berlusconi senatore a vita. Insomma, o hanno poca stima del Presidente di Forza Italia, o è in corso l’ennesimo cortocircuito sovranista.

(foto di copertina: da pagina Facebook di Giorgia Meloni)