Berlusconi curato con il Remdesivir, ma è impossibile stabilire quando sia stato contagiato

La carica virale del Cavaliere è stata rilevata alta dagli ultimi tamponi

06/09/2020 di Ilaria Roncone

Massimo Clementi, direttore del laboratorio di microbiologia e virologia dell’ospedale San Raffaele di Milano – dove attualmente è ricoverato Silvio Berlusconi – ha risposto ad alcune domande del Corriere della Sera chiarendo ulteriormente la situazione di salute di Silvio Berlusconi. La ragione per cui il Cavaliere è stato ricoverato è poterlo curare con il Remdesivir, anti-virale sviluppato per combattere l’ebola ma che ha dimostrato di funzionare anche con il Covid. Attualmente le condizioni si Silvio Berlusconi sarebbero buone nel corso di un ricovero che potrebbe durare una decina di giorni. La seconda notte è passata tranquillamente e la febbre sarebbe scomparsa.

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Berlusconi curato con Remdesivir

Berlusconi è stato ricoverato per seguire una terapia specifica, pensata per il suo caso specifico e le patologie pregresse «lla prostata e al cuore». Come sta? «Non sono un clinico, ma so che l’onorevole Berlusconi non è sottoposto a ossigenoterapia e non lo è mai stato. Ora sta seguendo una terapia con antivirali», ha detto Clementi. Sulla terapia che sta seguendo il leader di Forza Italia è utilizzato il Remdesivir «l’unico farmaco anti-virale finora autorizzato dagli enti regolatori per la cura di infezioni da virus Sars-Cov-2». Si tratta di un medicinale «sviluppato per combattere il virus Ebola (quello che provoca gravi forme emorragiche, soprattutto in Africa), non è specifico per il nuovo coronavirus, ma funziona anche in questo caso, se utilizzato nelle fasi precoci». Questo medicinale può essere somministrato solo in ospedale ed è questa la ragione per cui «si è ritenuto necessario il ricovero al San Raffaele di Berlusconi: è indispensabile, infatti, monitorare, passo dopo passo, gli effetti di questo trattamento».

Il leader di Forza Italia «aveva un’alta carica virale»

Clementi ha parlato anche dei risultati dei tamponi fatti a Berlusconi: «Dopo tanti esami negativi, l’ultimo, la settimana scorsa, si è rivelato positivo e con una carica virale alta. E questo è stato un elemento che ne ha suggerito il ricovero e l’uso di antivirali». Attualmente i medici continuano a eseguire tamponi per capire se la carica alta sta diminuendo con le cure ma – come già detto – occorreranno almeno una decina di giorni per vedere i risultati.

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