Bergamo, richiedenti asilo cancellano le scritte contro Salvini dai muri di una chiesa

Sulla facciata laterale della chiesa di Santa Lucia di Bergamo erano comparse delle scritte contro Matteo Salvini, la cui rimozione era stata richiesta il prima possibile dal consigliere comunale Alberto Ribolla: a cancellarle ci hanno pensato i richiedenti asilo dell’Accademia dell’Integrazione. Il commento del sindaco Giorgio Gori: «Mi pare una bella risposta, di quelle che fanno pensare.

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L’ingiuriosa scritta contro il leader della Lega recitava «Salvini appeso!». Un attacco inaccettabile che Alberto Ribolla in consiglio comunale aveva sollecitato a far cancellare al più presto. Armati di pittura e pazienza, a rimuovere la scritta ci hanno pensato alcuni richiedenti asilo della Accademia dell’Integrazione, un progetto attivato dal Comune di Bergamo insieme alla Diocesi e Confindustria che, come spiega in un post su Facebook il sindaco Giorgio Gori, «punta a costruire le condizioni per una buona integrazione dei giovani stranieri a partire da un impegnativo percorso basato sull’apprendimento dell’italiano, sulla formazione professionale e su lavori di pubblica utilità». Una delle tante attività che Matteo Salvini durante il incarico da ministro «ha fortemente penalizzato» continua Gori, postando le foto del prima e dopo l’intervento. «Il gesto dei ragazzi dell’Accademia di Bergamo mi pare una bella risposta, di quelle che fanno pensare» ha concluso il primo cittadino. 

 

(Credits immagine di copertina: Facebook Giorgio Gori)

Gepostet von Giorgio Gori am Donnerstag, 17. Oktober 2019

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