Beppe Grillo, appello ai giovani del Pd e a Di Maio: «È il vostro momento, invece diamo importanza ai 10 o ai 20 punti» | VIDEO

Beppe Grillo è esausto. Il leader del Movimento 5 Stelle fa più di sei minuti di video – un video che parte dalle solite premesse futuristiche, in cui dice di tutto – per lanciare in realtà un messaggio piuttosto breve e preciso sia ai suoi pentastellati, in modo particolare a Luigi Di Maio, sia al Partito Democratico di Nicola Zingaretti. O, meglio, ai giovani del Partito Democratico.

Il video di Beppe Grillo e l’appello ai giovani del Pd

Beppe Grillo dice di tutto: parla del miglior impatto ecologico di un certo tipo di camion rispetto ai treni e del fatto che il nostro corpo è fatto in modo tale da avere un solo ingresso per i liquidi e per i solidi, ma due uscite (una per i liquidi e una per i solidi). Parla di mobilità sostenibile, delle differenze tra quartiere e quartiere in una grande città, dell’utilizzo del grafene.

Beppe Grillo e il messaggio al Pd e a Luigi Di Maio

Il tutto per dire che stiamo attraversando una fase storica, di grande impatto per le sorti del pianeta e che questo è un momento decisivo di cui dovrebbe essere orgoglioso chi ne fa parte. Da qui l’appello al Partito Democratico e ai suoi giovani: «Mi rivolgo al Pd, ai giovani del Pd: è il vostro momento. C’è da sedersi a un tavolo, fatelo con entusiasmo».

Ovviamente, l’appello va nella direzione della possibilità di un accordo di governo con il Movimento 5 Stelle, al quale non risparmia stoccate: «Invece, qui ci si sta perdendo in chiacchiere: c’è chi dice che vuole dieci punti, venti punti: basta. Sedetevi a un tavolo!». Alla fine, chiude il video con la frase che dà il titolo a questa clip: «Basta, sono esausto».

Al di là della solita scaletta da show nei teatri e nei palazzetti dello sport, Beppe Grillo sembra lanciare un rimprovero ai suoi. Il fondatore – che pure ha avuto i suoi momenti favorevoli per improntare un dialogo con il Partito Democratico, perdendo puntualmente le staffe e l’occasione per imbastire qualsiasi alleanza – adesso non vede altre soluzioni. Il suo video è una pesante delegittimazione di Luigi Di Maio, soprattutto in seguito alla sua uscita di venerdì scorso, che ha messo in seria crisi la tenuta dell’accordo. Proprio il capo politico del Movimento 5 Stelle sembra essere il principale destinatario delle parole del fondatore.

Le reazioni al video di Beppe Grillo

Le reazioni al discorso di Beppe Grillo, ovviamente, sono diversissime. L’universo sovranista – con Giorgia Meloni in testa – non risparmia battute al vetriolo. «Caro Beppe Grillo, mai dire mai nella vita – ha invece commentato Nicola Zingaretti -. Cambiamo tutto e rispettiamoci gli uni con gli altri». Ma la base del Movimento 5 Stelle è furente: c’è chi chiede al suo fondatore di provare a ricandidarsi nuovamente alle primarie del Partito Democratico, c’è chi ribadisce la linea della fermezza sottolineando le distanze con il Partito di Bibbiano. Di questi tempi, suona quasi come un atto di lesa maestà, mentre il re è nudo. 

(Un frame del discorso di Beppe Grillo del 31 agosto)

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