“Prima gli italiani!” – Il benaltrismo nei commenti alla richiesta di aiuto di Unicef Italia per i bambini di Beirut
"E allora i bambini terremotati?" Commenti come questo hanno invaso il post Facebook di Unicef Italia dove viene chiesto un aiuto per i bimbi libanesi coinvolti nella tragedia di Beirut. A cura della redazione di "Adotta anche tu un analfabeta funzionale".
07/08/2020 di Analfabeti Funzionali
C’è una specie di “sport nazionale” che va a braccetto con l’analfabetismo funzionale: si chiama benaltrismo, ovvero la tendenza a sminuire qualsiasi cosa in nome di qualcos’altro, che per il benaltrista medio è sempre più importante dell’argomento del quale si sta parlando. Al benaltrista medio, solitamente, in realtà interessa ben poco dell’argomento che lui ritiene più importante e non fa mai nulla in prima persona per porvi rimedio: lo devono sempre fare gli altri, perché da buon benaltrista avrà sempre ben altro da fare, più importante delle “ben altre” cose importanti che lui ha indicato. Tipo, per esempio, intasare i social di commenti stupidi.
Succede che, puntualmente, sotto le richieste di aiuto economico da parte di qualche organizzazione (in questo caso UNICEF Italia), spuntino come funghi commenti di gente che ci tiene a sottolineare come ci siano ben altri problemi da risolvere, specie qui in Italia. Il post di cui vi andiamo a parlare è una richiesta di aiuto da parte di UNICEF italia per i bambini libanesi in seguito alla doppia violentissima esplosione al porto di Beirut.
Eccovi una serie di commenti: si tratta di un vero e proprio campionato di benaltrismo. Difficile stabilire chi sia il “vincitore”. C’è anche chi riesce a tirare in mezzo anche i migranti e non mancano nemmeno alcune perle di complottismo.
Potevano forse mancare gli immigrati? Figuriamoci:C’è anche chi è riuscito a regalarci le sue perle di complottismo, riuscendo a infilarci pure Bill Gates: