Calciatore segna, esulta e lancia un appello al Congresso Usa: «Mettete fine alle sparatorie» | VIDEO

05/08/2019 di Enzo Boldi

Nelle ultime 48 ore gli Stati Uniti sono tornati a rivivere le tensioni per le sparatorie che, ormai da anni, sembrano essere quasi diventate una peculiarità a Stelle e Strisce. Prima in Texas, poi in Ohio. Proiettili sparati sulla folla e che hanno preso di mira cittadini innocenti. Spesso e volentieri, come dimostrato in questi casi, la mano omicida sia figlia di un fanatismo ben determinato. E dopo il sangue, le vittime, i feriti e le lacrime, anche il mondo del calcio statunitense ha lanciato un appello affinché si ponga fine a questi massacri. A farlo è stato Alejandro Bedoya, centrocampista del Philadelphia Union e della Nazionale Usa.

«Hey Congress, do something now! End gun violence! Let’s go!». Questa la frase pronunciata dal calciatore dopo aver segnato la rete nel vantaggio dei suoi Philadelphia Union contro il D.C. United (partita che, per la cronaca, si è conclusa con il punteggio finale di 5-1) ha deciso di utilizzare il momento della sua esultanza – il massimo momento di esposizione mediatica per un giocatore di calcio – per lanciare il suo messaggio al Congresso Usa dopo la doppia sparatoria dei giorni scorsi.

 

L’appello di Bedoya e le critiche

«Hey Congresso, fate qualcosa adesso! Ponete fine alle violenza delle armi!». Un grido, un appello di un mondo che non ci sta a rimanere fermo e inerme davanti all’ennesima tragedia che è costata la vita a decine di persone. Un richiamo che, però, non è piaciuto a molti che hanno accusato lo stesso Bedoya di sfruttare il proprio ruolo e la sua visibilità per fare politica e lanciare messaggi contro l’amministrazione Trump.

(foto di copertina: foto da diretta Dazn)

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