La confusione di Barillari che crede che Zingaretti stia rendendo obbligatorio il vaccino contro il Covid-19
18/04/2020 di Gianmichele Laino
Davide Barillari ha fatto parlare di sé in passato per posizioni molto estreme sui vaccini. Nell’ultimo periodo, invece, era tornato alla ribalta in polemica con il Movimento 5 Stelle per la decisione presa in relazione alla sua espulsione. Nella giornata di ieri, invece, si è speso in un lungo post in cui si chiede testualmente «Non è ancora pronto un vaccino, non lo hanno nemmeno testato (lo faranno sui militari?), e già gli ipervaccinisti ordinano di renderlo obbligatorio per gli anziani (se non lo fai: non puoi entrare al centro anziani) e per il personale sanitario (se non lo fai: sei sospeso dal lavoro)».
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Barillari vaccino Covid-19, il fraintendimento sul provvedimento della regione Lazio
Il tutto dopo un attacco all’attuale governatore del Lazio e segretario nazionale del Partito Democratico: «Nicolino Zingaretti in persona garantisce che questo vaccino sarà assolutamente sicuro, senza reazioni avverse o danni gravi, e soprattutto efficace su un virus che a settembre sarà già mutato?». Il suo post ha ottenuto centinaia di interazioni e, quindi, ha avuto una capillare diffusione soprattutto a livello locale.
Il Lazio rende obbligatorio il vaccino antinfluenzale
Ma cosa sta dicendo davvero Barillari? Soprattutto, come fa la regione Lazio a rendere obbligatorio a settembre un vaccino contro il coronavirus che ancora non esiste in nessun Paese del mondo? In realtà, il consigliere regionale del Lazio si stava riferendo a un altro provvedimento varato dalla giunta di Nicola Zingaretti e che riguarda il vaccino anti-influenzale. «È stata firmata l’ordinanza dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti su proposta dell’Assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, per rendere obbligatoria la vaccinazione antinfluenzale e anti pneumococcica per tutti i cittadini over 65 anni e tutto il personale sanitario. L’obbligo sarà a decorrere dal 15 settembre 2020 in concomitanza con l’inizio della campagna di vaccinazione regionale».
Insomma, la differenza è stata esplicitata abbastanza bene. Qualcuno ha fatto notare a Barillari che si tratta di due vaccini diversi e che non si sta rendendo obbligatorio il vaccino contro il Covid-19, che ancora non esiste. «Guarda un po’ – è la sua risposta -, proprio adesso durante la pandemia Covid19….allora è ancora peggio». Insomma, la capriola per salvare la sua lunghissima invettiva.