La confusione di Barillari che crede che Zingaretti stia rendendo obbligatorio il vaccino contro il Covid-19

Davide Barillari ha fatto parlare di sé in passato per posizioni molto estreme sui vaccini. Nell’ultimo periodo, invece, era tornato alla ribalta in polemica con il Movimento 5 Stelle per la decisione presa in relazione alla sua espulsione. Nella giornata di ieri, invece, si è speso in un lungo post in cui si chiede testualmente «Non è ancora pronto un vaccino, non lo hanno nemmeno testato (lo faranno sui militari?), e già gli ipervaccinisti ordinano di renderlo obbligatorio per gli anziani (se non lo fai: non puoi entrare al centro anziani) e per il personale sanitario (se non lo fai: sei sospeso dal lavoro)».

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Barillari vaccino Covid-19, il fraintendimento sul provvedimento della regione Lazio

Il tutto dopo un attacco all’attuale governatore del Lazio e segretario nazionale del Partito Democratico: «Nicolino Zingaretti in persona garantisce che questo vaccino sarà assolutamente sicuro, senza reazioni avverse o danni gravi, e soprattutto efficace su un virus che a settembre sarà già mutato?». Il suo post ha ottenuto centinaia di interazioni e, quindi, ha avuto una capillare diffusione soprattutto a livello locale.

Il Lazio rende obbligatorio il vaccino antinfluenzale

Ma cosa sta dicendo davvero Barillari? Soprattutto, come fa la regione Lazio a rendere obbligatorio a settembre un vaccino contro il coronavirus che ancora non esiste in nessun Paese del mondo? In realtà, il consigliere regionale del Lazio si stava riferendo a un altro provvedimento varato dalla giunta di Nicola Zingaretti e che riguarda il vaccino anti-influenzale. «È stata firmata l’ordinanza dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti su proposta dell’Assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, per rendere obbligatoria la vaccinazione antinfluenzale e anti pneumococcica per tutti i cittadini over 65 anni e tutto il personale sanitario. L’obbligo sarà a decorrere dal 15 settembre 2020 in concomitanza con l’inizio della campagna di vaccinazione regionale».

Insomma, la differenza è stata esplicitata abbastanza bene. Qualcuno ha fatto notare a Barillari che si tratta di due vaccini diversi e che non si sta rendendo obbligatorio il vaccino contro il Covid-19, che ancora non esiste. «Guarda un po’ – è la sua risposta -, proprio adesso durante la pandemia Covid19….allora è ancora peggio». Insomma, la capriola per salvare la sua lunghissima invettiva.

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