Barbara Balzerani attacca le vittime delle Brigate Rosse

18/03/2018 di Redazione

Barbara Balzerani, ex brigatista rossa condannata all’ergastolo, ha pronunciato parole davvero indecenti in merito alle vittime del terrorismo degli anni settanta e ottanta, che ha ucciso centinaia di persone in Italia.

Barbara Balzerani attacca le vittime delle Brigate Rosse

Durante la presentazione di un suo libro a un centro sociale di Firenze Balzerani ha fatto questa riflessione a fine incontro. «C’è una figura, la vittima, che è diventato un mestiere, questa figura stramba per cui la vittima ha il monopolio della parola. Io non dico che non abbiano diritto a dire la loro, figuriamoci. Ma non ce l’hai solo te il diritto, non è che la storia la puoi fare solo te», come riportano molti quotidiani nazionali.

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Si tratta di parole oltremodo indecenti, pronunciate dopo la controversia suscitata da un suo status su Facebook in cui ironizzava sui fasti del quarantesimo anniversario dell’agguato di via Fani, l’operazione militare che portò al rapimento di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse, e all’uccisione dei cinque componenti della scorta del leader politico. I carabinieri Oreste Leonardi e Domenico Ricci e i tre poliziotti Francesco Zizzi, Giulio Rivera e Raffaele Iozzino.

 

Una delle figlie di Aldo Moro, Maria Fida, ha risposto con parole più che condivisibili al commento inopportuno, a esser generosi, pronunciato da Barbara Balzerani. «Prendo atto della sua inconsulta dichiarazione. Avrei immaginato che avrebbe risposto con il silenzio che è d’oro. Negli ultimi quaranta anni mentre io mi arrampicavo sugli specchi per mantenere mio figlio, voi ve la siete “goduta” senza fatica, senza dolore e senza merito”. Ciò detto aggiungo che io sono quella del perdono nei vostri confronti, che mi è costato un baule di parolacce e minacce di morte (compresa la carta igienica sporca inviata per posta). Altri hanno trasformato in mestiere ed in una lucrosa fonte di reddito il nostro dolore.

 

Detesto anche solo l’idea del mestiere di vittima, che ho sempre rifiutato. Sono andata in giro gratis attraverso l’Italia per portare un messaggio di pace amorevole, nonostante. Se c’è qualcuno che ha trasformato in mestiere una morte totalmente ingiusta siete voi, portati in palma di mano, da gente vile e meschina», ha detto Maria Fida Moro come riporta Repubblica.

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