La ministra Azzolina e l’«infrazione ad opera di ladri» in una scuola pugliese

L'errore nella scelta del termine da utilizzare della ministra è stato sottolineato da molti sul web

10/08/2020 di Ilaria Roncone

Sarà la stanchezza, forse le roventi giornate di agosto. Lucia Azzolina, annunciando il furto subito da una scuola del comune di Troia – in provincia di Foggia – ha commesso un errore sbagliando la parola. Invece di utilizzare il termine corretto, effrazione, la Azzolina ha parlato di «un’infrazione ad opera di ladri». Sono in tantissimi ad averle fatto notare l’errore sotto il post, rimarcando che nel suo ruolo di ministra dell’Istruzione sarebbe bene non commettere certi strafalcioni.

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Azzolina: infrazione invece di effrazione

L’errore appare evidente: i ladri compiono delle effrazioni e non delle infrazioni. L’infrazione è la violazione di una qualche norma mentre per effrazione si intendono la rottura e lo scasso con l’intento di rubare. Nel tweet la ministra segnala che i danni fatti dai ladri sono di piccola entità ma che rimangono comunque meritevoli di condanna a che – insieme alla DS dell’istituto in questione – si è già a lavoro per la ripartenza con la collaborazione del ministero.

Il web fa notare l’errore alla Azzolina

Sono in tanti a far notare l’errore alla ministra tra quelli che commentano il suo tweet: «Effrazione, ministro dell’ Istruzione, effrazione.», dice qualcuno che sottolinea il suo ruolo. C’è poi chi fa battute: «Forse si trattava solo di frazioni, rimaste sulla lavagna di qualche classe» e c’è chi, per gioco e per sottolineare la mancanza, si finge disperato: «Ministro la prego….😭». Arriva anche il verdetto: «Infrazione la commette quando viola il codice della strada. Effrazione è quando qualcuno forza una porta per introdursi in un’abitazione altrui. Verdetto: torni a studiare sig.ra Ministra dell’istruzione».

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