«Abbiamo azzerato la legge Fornero, promessa mantenuta». Ma non è così

Matteo Salvini dice che grazie a lui è stata superata la riforma del governo Monti. Le cose non stanno realmente così

25/08/2020 di Enzo Boldi

L’azzeramento legge Fornero era presente nel programma elettorale della Lega (quello delle Politiche del 4 marzo 2018) e all’interno del famoso contratto di governo siglato con il Movimento 5 Stelle prima di confermare l’alleanza durata poco più di un anno. Ma la storia, con la riforma denominata Quota 100, ha raccontato una realtà ben diversa. Quel provvedimento sulle pensioni stabilito dal governo Monti, non è stato né superato né cancellato. Nonostante quel che Matteo Salvini ha ripetuto lunedì sera in collegamento con In Onda.

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Parlando del taglio dei parlamentari, con il leader della Lega che ha confermato il suo sì al referendum del 20 e 21 settembre, Matteo Salvini ha voluto dimostrare ai telespettatori di aver mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale nel 2018: «C’era nel programma che abbiamo sottoposto agli italiani e c’era nel programma con cui abbiamo governato per un anno, insieme all’azzeramento legge Fornero. Promessa mantenuta».

Azzeramento legge Fornero: promessa mantenuta?

La realtà, però, racconta un’altra verità. Spieghiamo il perché. Quota 100, il provvedimento targato Salvini (e approvato nel 2019 dal governo Conte-1, anche con i voti del Movimento 5 Stelle), non prevede l’azzeramento e/o il superamento della Legge Fornero sulle pensioni. Si tratta, innanzitutto, di una norma transitoria con una scadenza temporale stabilita all’interno delle righe dello stesso provvedimento: dallo scorso anno fino al 2021. Poi questa legge, se non sarà promossa nuovamente dal Parlamento, decadrà.

Invece no, vive e lotta in mezzo a noi

Oltre al fattore tempo, occorre sottolineare un altro motivo per cui Quota 100 non abbia portato al superamento della Legge Fornero. Il provvedimento non riguarda tutti, ma solo chi ha 62 anni di età e ha maturato 38 anni di contribuiti (dalla somma di questi due numeri si arriva alla fatidica quota 100). Per tutti gli altri lavoratori, invece, restano in vigore i precetti inseriti nella legge Fornero del 2012, come spiegato da Il Sole 24 Ore. Insomma, parlare di azzeramento è pura propaganda politica. La riforma delle pensioni del governo Monti è ancora viva e lotta in mezzo a noi. Anche se il leader della Lega dice (o pensa?) il contrario.

(foto di copertina: da In Onda, La7)

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