Luigi Di Maio non sa della spesa di 168 milioni del governo per le auto blu

01/04/2019 di Enzo Boldi

Succede spesso ed è sempre accaduto: se qualcuno non tira fuori la notizia, nessuno ne parla. Neanche gli smemorati diretti interessati. Ed è così che grazie a un’inchiesta de Il Messaggero è stato svelato un vero e proprio piano di shopping del governo per l’acquisto di auto blu. Non una, non dieci, non cento, ma oltre 8mila. E a dirlo non sono voci di corridoio, ma i bandi ufficiali della Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana il cui unico azionista è il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Secondo quanto riportato dal quotidiano romano, le cartelle dei bandi Consip parlano di numeri molto elevati: 7900 auto grigie e di 380 auto blu per un costo complessivo di circa 169 milioni di euro. Le prime, quelle grigie, sono le vetture operative (con o senza autista con una cilindrata inferiore a 1600 cc); le seconde, quelle blu, sono di rappresentanza e hanno una cilindrata superiore rispetto alle ‘gemelle’.

Le auto blu e grigie acquistate dal governo gialloverde

Il parco auto della Pubblica Amministrazione, quindi, è vicino a un rinnovamento, con l’immissione di un totale di 8280 nuove vetture, tra auto blu e grigie, con i due bandi che sono arrivati a scadenza. Come spiega Il Messaggero, molte delle automobili non finiranno alle forze dell’ordine:

Delle 7.900 auto grigie in entrata, solo 1.500 andranno alle forze dell’ordine. Verranno noleggiate anche duemila vetture operative, 1.750 veicoli intermedi, 1.250 mezzi commerciali, 1200 auto a doppia alimentazione (benzina e gpl o benzina e metano) e dulcis in fundo duecento motociclette. Suddiviso in sette lotti, ognuno dedicato a una tipologia di vettura, il bando pubblicato da Consip prevede il noleggio di city car compatte, auto ibride, veicoli elettrici e persino moto da enduro. Andranno a rinfoltire i garage di ministeri, comuni, regioni e asl. Il bando sulle auto blu si riferisce invece all’acquisto di autoveicoli blindati. Prevede l’acquisto di 140 berline a tre volumi, 80 vetture a cinque porte e ben 160 fuoristrada. Solo per le berline verranno spesi quindici milioni, altri nove per le auto a cinque porte e più di ventitré milioni per i Suv.

Luigi Di Maio sorpreso dell’acquisto a sua insaputa

«Su questo tema, proprio stamattina avvierò subito un’indagine interna ai Ministeri per capire se questi bandi si stanno avviando i automatico perché il nostro obiettivo è ridurre le auto blu – ha spiegato Luigi Di Maio a No Stop News, su RTL102.5 -. Ringrazio il giornalista che ha fatto l’inchiesta, verificheremo se è vero, e se lo sarà si bloccherà tutto. Abbiamo iniziato con delle direttive date sulle scorte, riducendone il numero, e lo faremo sempre di più anche con le auto che vengono utilizzate sia per scorte che per auto di servizio e continueremo ad andare avanti sulla riduzione delle auto blu e sull’utilizzo di una serie di privilegi. Finalmente nei prossimi giorni riusciremo a portare nel dibattito parlamentare la legge che taglia gli stipendi ai parlamentari, non si smette mai di tagliare privilegi e dobbiamo fare di più».

(foto di copertina: ANSA/MASSIMO PERCOSSI)

Share this article